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La lotta politica all'interno della Convenzione durante la rivoluzione francese


La giornata del 10 agosto 1792 segnò una svolta nella storia della rivoluzione francese;non solo la monarchia era stata deposta ma la rappresentanza nazionale era stata acclamata dalla piazza e si era promulgata una Costituzione.
Nei giorni seguenti però il pericolo di un'avanzata prussiana,la pressione popolare e l'ossessione di un complotto aristocratico determinò una serie di misure prudenti:arresto di aristocrarici sospettati,sequestri dei beni degli emigrati,leve numerose di soldati nei dintorni della capitale. In questo clima di paura maturò un episodio raccapricciante:tra il 2 e il 6 settembre folle di sanculotti invasero le carceri parigine trucidando tutti i detenuti all'interno(poichè sospettati di complotto anti-rivoluzione).
Il 20 settembre intanto l'avanzata prussiana si arrestò a Valmy dall'artiglieria francese e nell'autunno 1792 l'esercito occupò la parte sinistra del Reno,il Belgio,Nizza e la Savoia;parallelamente a ciò la Convenzione abolì formalmente la monarchia.
La nuova assemblea creata(detta appunto Convenzione) era formata dalla Sinistra costituita dai brissottini(chiamati in seguito Girondini,poichè provienti dal dipartimento della Gironda a Bordeaux);c'erano anche quelli aderenti alla Montagna(Montagnardi appunto) e il resto detto "Palude" che oscillavano tra i due schieramenti.
Si creò però nel corso dell'anno una lotta tra Girondini e Montagnardi che si approfondì ancor di più a proposito dell'atteggiamento da assumere nei confronti del re,detenuto con la famiglia nella torre del Tempio.Prevalse l'idea di processarlo di fronte alla stessa Convenzione;i girondini che avevano fatto di tutto per evitare il processo cercò di coinvolgere il popolo fallendo e il re fu condannato a morte(dopo una votazione).Il 21 gennaio 1793 Luigi XVI fu ghigliottinato;a ciò si aggiunse l'annessione alla riva sinistra del Reno,il Belgio,Nizza e la Savoia(causando la creazione di una coalizione anti-francese). Il primo febbraio la Convenzione dichiarò guerra agli inglesi e agli olandesi e in marzo agli spagnoli;alla coalizione aderirono tutti a parte gli stati tedeschi e italiani.
Questa mossa non fu azzeccata perchè ci furono diversi insuccessi e soprattutto lo scoppio di una rivolta che terrà in scacco per molti mesi le milizie francesi(la rivolta in Vandea)
La Convenzione reagì varando una serie di misure eccezionali,creando anche Comitati di sorveglianza in tutti i dipartimenti;per quanto riguarda la questione economica fu votato un "maximum" dei grani e delle farine(un prezzo fisso per ogni dipartimento).
I girondini però,in disaccordo con queste mosse rovesciarono le municipalità di Lione e Marsiglia ma i sanculotti tornarono a farsi sentire nelle strade della capitale francese.Essi fecero votare una mozione che disponeva l'arresto di 29 girondini e due ministri.I montagnardi avevano quindi trionfato(mettendo fuori combattimento i girondini).

Tratto da STORIA MODERNA - 1492-1948 di Selma Aslaoui
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