I nuovi orizzonti geografici alla fine del Medioevo
Le conoscenze geografiche alla fine del Medioevo : l’Africa Nera
Alla fine del Medioevo i rapporti diretti degli europei con gli altri continenti erano limitati agli scambi economici e culturali nel Mediterraneo. I viaggi verso oriente erano più difficili dopo l’avvento della dinastia Ming in Cina e con l’espansione della potenza ottomana nel Mediterraneo orientale e nel Balcani.
I mercanti veneziani che avevano il monopolio della fornitura di spezie e sete orientali dovevano approvvigionarsi dagli intermediari arabi nei porti di Beirut e di Alessandria.
Le nozioni geografiche del primo Rinascimento erano vaghe e imprecise per quanto riguarda gli altri continenti. Si era imposta con TOLOMEO la concezione sferica della Terra => il continente africano era immaginato più corto e la sua costa occidentale era raffigurata come una linea obliqua tendente verso sud-est.
Il blocco formato dai 3 continenti (Europa, Asia e Africa) era collocato nell’emisfero settentrionale e non si aveva alcuna idea sull’esistenza delle Americhe e dell’Oceania. Ma furono proprio questi errori ad incoraggiare i viaggi dei portoghesi e di Colombo e si ebbero delle idee fantasiose ed esagerate circa le ricchezze delle Indie e l’esistenza, in Africa o in Asia, di un regno cristiano -> il regno del mitico prete Gianni con il quale gli europei vollero stabilire un ‘alleanza antimusulmana.
Gli studi recenti hanno smentito la visione dell’Africa Nera come un continente senza storia con una condizione di primitiva barbarie. Era vario lo sviluppo dell’economia -> molte popolazioni del centro-sud vivevano ancora di caccia e di raccolta dei frutti, erano praticati l’allevamento e l’agricoltura, la produzione di tessuti, ceramiche, utensili di legno e di metallo.
La penetrazione araba aveva portato con sé l’espansione dei traffici e tra il XIV e il XVI secolo avvenne la fioritura di formazioni statali complesse tra il Sahara e la foresta equatoriale dove all’influenza islamica si contrapponeva quella cristiana ed erano in grado di riscuotere tributi e mobilitare eserciti.
Continua a leggere:
- Successivo: Le città precolombiane in America
- Precedente: Guerre ed eserciti tra medioevo ed età moderna
Dettagli appunto:
- Autore: Selma Aslaoui
- Università: Università degli Studi di Bologna
- Facoltà: Scienze della Formazione
- Esame: Storia Moderna
- Docente: Donattini Massimo
- Titolo del libro: Storia Moderna - 1492-1948
- Autore del libro: Carlo Capra
- Editore: Le Monnier
- Anno pubblicazione: 2004
Altri appunti correlati:
- Storia Internazionale dell'età contemporanea - Dai moti del '48 alla Guerra Fredda
- Civiltà francese
- Storia della tecnologia
- Le vie della modernità
- Erodoto, il padre della storia?
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- ''Stati - Uniti'' la ferrovia transcontinentale dall'incontro tra Abraham Lincoln e Grenville M. Dodge a Promontory Point
- Guglielmo Ferrero e la crisi dell'ordine politico europeo
- “Blues in the Schools” Il metodo di Michael “Hawkeye” Herman per l'insegnamento della musica Blues nelle scuole
- Media e memoria. Considerazioni sul ricordo e sull'oblio nella modernità.
- Chi elegge il Presidente degli Stati Uniti? Regole del gioco, malapportionment e potere effettivo degli Stati nel Collegio Elettorale
Puoi scaricare gratuitamente questo riassunto in versione integrale.