Skip to content

Le percezioni dei sottogruppi


Le percezioni dei due sottogruppi devono essere simmetriche, cioè che ciascun gruppo veda l’altro come sovversivo. Se c’è asimmetria vi è maggiore probabilità di trovare un compromesso.
Il modo in cui si sviluppa uno scisma dipende anche dalle relazioni di status tra le fazioni. Una fazione maggioritaria può tollerare una minoranza sovversiva se persegue una strategia che necessita di un certo numero di presenze in un gruppo per raggiungere determinati scopi. Una minoranza che percepisca le posizioni maggioritarie contrarie all’identità può restare ugualmente nel gruppo o perché non ha alternative o perché spera di poter rovesciare la situazione.
Le situazioni contestuali son comunque da tenere presenti nella comprensione dei motivi per i quali avviene lo scisma.
La nozione di scisma viene spesso usata nella letteratura sulle religioni. Il sottogruppo che si stacca viene detto SETTA -> un’organizzazione socioreligiosa formatasi per separazione rispetto a una tradizionale religione storicamente consolidata.
4 elementi:
-> I confini di una istituzione religiosa si alterano e i confini del gruppo originario appaiono meno definiti e cominciano a formarsi contrapposizioni tra ciò che può essere definito ‘noi’ e ‘loro’. La base di questa situazione è il conflitto (buddismo rispetto all’induismo).
-> Si costituisce un nuovo principio di autorità, una nuova leadership con attorno un nucleo di seguaci
-> La ricerca di nuove condotte di vita, costituzione di norme e valori che danno struttura al nuovo gruppo
-> Anche per i singoli membri si avvia un complesso lavoro personale di reinterpretazione degli eventi e di scelta, che può portare a dispute all’interno di una famiglia o nel gruppo amicale.

Tratto da PSICOLOGIA SOCIALE di Manuela Floris
Valuta questi appunti:

Continua a leggere:

Dettagli appunto:

Altri appunti correlati:

Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:

Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.