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Il gruppo e Kurt Lewin


Il padre dei gruppi è senza dubbio Kurt Lewin, che ha anche inventato il termine di dinamiche di gruppo. Le principali affermazioni dello studioso riguardo il gruppo sono:
Il gruppo è un campo di forze attrattive e repulsive
La configurazione del gruppo è la risultante dello scontro fra le forze del campo
Il campo di forze comprende sia forze soggettive che oggettive
Il campo di forze esiste nel presente, qui ed ora
Il comportamento del singolo dipende dalla personalità e dal campo di forze
L’intero è diverso dalla somma delle singole parti. L’intero ha una sua proprietà
Le proprietà strutturali del campo sono caratterizzate dai rapporti fra le parti
Lewin definisce il campo come la risultante di forze soggettive ed oggettive, in continua dialettica tra loro.
L’idea di forze in opposizione tra  loro rende fisiologico il concetto di conflitto.
Il concetto di campo presente qui ed ora considera significativa la attualizzazione delle dimensioni passate e future.
L’anamnesi psicologica e gli obiettivi diventano lo sfondo.
Lewin si occupa di dinamiche di gruppo, ovvero la fenomenologia del gruppo in movimento, secondo il flusso continuo di tempi presenti. Queste dinamiche hanno degli assunti principali:
Il gruppo cambia oscillando su tre fasi: scongelamento, cambiamento, ricongelamento.
Il potere è una azione di influenzamento cercato attraverso l’allargamento dello spazio.
Fra le regioni e l’intero si alternano relazioni di dipendenza, interdipendenza, indipendenza.
L’insieme tende a differenziarsi ed articolarsi in parti specializzate, che nel gruppo si chiamano ruoli.
Il gruppo pone degli ostacoli all’azione individuale, mentre l’individuo pone dei limiti all’azione del gruppo.
Il gruppo esprime un sentimento dominante.
La decisione presa da un gruppo è l’assunzione di responsabilità verso il proprio cambiamento.
Ogni gruppo sviluppa il “sentimento del noi” che indica il grado di appartenenza dei singoli all’insieme.
La leadership è un movimento del gruppo verso la soddisfazione del proprio bisogno principale.
Lewin indica dunque tutti i concetti cardine delle dinamiche di gruppo: appartenenza, difese, resistenza, clima, ruoli, potere come spazio di influenzamento, cambiamento come passaggio di stato e interdipendenza tra le parti. Sotto l’influsso di Lewin, in Italia il padre della psicologia è E. Spaltro. Il suo movimento ha un carattere molto sincretico in quanto sempre aperto ai contributi più diversi. (Sincretico = dato dalla fusione di contributi, anche molto diversi tra loro). Tale modello ha degli elementi di base:
Il piccolo gruppo è un insieme diverso dalla somma delle parti;
Il piccolo gruppo è distinto da tre elementi: finalità comune a tutti i membri, rete di ruoli interconnessi, sentimento di appartenenza;
L’evoluzione lineare del gruppo dipende dal contesto e dal contratto fra gli attori.

Tratto da PSICOLOGIA DI GRUPPO di Adriana Morganti
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