Burn out

Indicava le patologie che colpivano chi lavorava nei settori sociali. Da un iniziale entusiasmo nel lavoro si passava sistematicamente ad uno stato di disagio progressivo. In un primo momento si pensava che ciò fosse dovuto ad alcune caratteristiche caratteriali dei soggetti in questione. Poi l’attenzione venne centrata sul tipo di lavoro: quelli ad alto tasso di relazioni umane. In genere esso è riscontrabile in tutte le occasioni lavorative nelle quali c’è un forte investimento relazionale. L’organizzazione attuale è caratterizzata dal continuo cambiamento e formazione continua. Tutto questo fa si che si pensi a saper gestire le risorse. Quasi tutte le attività ormai possono essere considerate in questi termini. Nei centri handicap: è difficile riscontrare i risultati. Ma se il rapporto con i colleghi non è positivo, nelle occasioni di incontro si è costretti a nascondersi per paura del giudizio. Il burn out è funzione della qualità delle relazioni con i colleghi. Più elevata è la soddisfazione per le relazioni con i colleghi tanto più basso è il burn out: i colleghi sono visti come risorsa non come limite. E’ un aiuto. Questo capita nei gruppi non centrati sul leader