Autoritarismo e contro-dipendenza

L’autoritarismo può provocare, oltre la dipendenza anche la contro dipendenza. È una situazione di disagio e malessere sia per chi la esercita sia per chi la subisce. (quando qualcuno urla, tanto più spesso e più forte urla, tanto più urla contro il sentimento della propria impotenza). Il disagio, fallimento insoddisfazione e burn out (è in funzione del livello di soddisfazione per il livello di cooperazione con i colleghi, specie nei lavori di relazione c’è poca possibilità di feedback concreto, di accertare i cambiamenti, il livello di cooperazione con i colleghi è fondamentale perché di fronte all’insuccesso piuttosto che pensare a difendersi contro gli attacchi dei colleghi si pensa agli altri come una risorsa non come un limite) Cambiando il clima si abbassa in livello di burn out.
Più elevato è il livello di imposizione, maggiore è il livello di ansia e più per la persona è difficile pensare lucidamente. non è possibile imporre di pensare, al massimo di possono ottenere comportamenti esecutivi di tipo semplice.
Più il livello è autoritario maggiore è la presenza di capri espiatori. Non è più funzionale né nella formazione, né tanto meno nel campo lavorativo (che è legato sempre più all’immagine di se, del riconoscimento più che al semplice denaro).Qualunque esperienza che abbia una storia è formativa sia in positivo che in negativo. Tutte le esperienze formano perché concorrono continuamente a strutturare l’immagine che hai di te stesso.
A scuola si dice “se non impara socializza”. Non è vero perché la socializzazione è un processo molto complesso di tipo psico-sociale, non etico. La socializzazione avviene comunque. Il problema è capire come avviene! con quali competenze e consapevolezze. La qualità dell’esperienza è importantissima perché è su quello che è possibile distruggere identità o viceversa costruire risorse umane. Il contesto per il significato che assume per te può diventare una grande risorsa o viceversa un grande limite.