Il complesso di Edipo

Crisi dei 3 anni = inizio complesso Edipo perchè è dalla presa di coscienza della propria individualità che nasce il desiderio di situarsi nella triade che forma con madre e padre. Momento in cui non ha ancora il sentimento della sua identità sessuale, l’acquisterà con la risoluzione del complesso edipico e con l’identificazione col genitore dello stesso sesso.
Freud: desiderio del bambino di possedere la madre, soppiantare e sostituire il padre / rivalità della bambina verso madre per amore del padre.
È inconscio, il bambino non ha coscienza della sua aggressività verso il rivale dello stesso sesso e sensualità verso il genitori desiderato.
1. Bambino:si erge contro il padre per sostituirlo accanto alla madre più senso di colpa perchè il rivale è anche oggetto d’amore più fantasie di castrazione (teme di essere punito).
Ruolo determinante dei genitori: alcuni loro atteggiamento lo possono turbare e compromettere lo sviluppo del bambino (per es. padre troppo autoritario, rigido, geloso o madre insoddisfatta della vita coniugale)
2. Bambina: Situazione più complessa: è proprio con l’oggetto d’amore di sempre che entra in conflitto, l’aggressività è sentita in modo più pericoloso, maggiore senso di colpa.
Il superamento della crisi edipica presuppone l’identificazione col genitore di = sesso (repressione conflitto); per es. il maschio, di fronte all’inutilità dei suoi mezzi, scopre la possibilità di diventare come il padre (imita gesti, atteggiamenti). Il padre dovrebbe sottolineare l’esistenza di una solidarietà tra uomini e dare es. virili.
È un momento cruciale i cui effetti si ripercuotono anche nella maturità.
Al contrario di Freud, il conflitto non è universale studi antropologici mostrano che manca in certi popoli primitivi e che non si svolge secondo schemi classici (importanza della cultura).