La schizofrenia
Patologia del pensiero. Concetto che deriva da osservazioni del XIX secolo su malati psichici. Prima era confusa con isteria e disturbi affettivi.
• Kraeplin (800), osserva in una categoria di alienati la multiformità psicopatologica (indebolimento psichico), usa il termine demenza precoce (insorgenza giovanile)
• Bleuler: non è una demenza, ma una sconnessione tra le varie funzioni psichiche (perdita dell’unità della struttura della personalità, disgregazione della personalità). Usa il termine dissociazione che comprende: disturbi dell’associazione e affettività, tendenza a dare più importanza alla fantasia che alla realtà, tendenza all’isolamento in un mondo fantastico, autismo); tra i sintomi fondamentali: associazione compromessa, affettività inadeguata, ambivalenza, autismo.
• Schneider: propone una possibile diagnosi sulla base di sintomi di primo ordine (allucinazioni uditive e somatiche, furto, influenzamento e diffusione del pensiero, deliri) e di secondo ordine (altri tipi di allucinazione, perplessità, disturbi affettivi, depressivi-euforici, appiattimento affettivo).
Quadri clinici (Bleuler)
• Simplex: rara, possibile confusione, turbe del carattere, stacco emotivo dalle precedenti attività, impoverimento della vita affettiva e sociale, contenuti del pensiero bizzarri (filosofici, esistenziali, pseudoscientifici).
• Ebefrenica (15-25 anni): depressione, connotazioni buffonesche, sciocche, bizzarre, apatia e inerzia, linguaggio inconsueto
• Paranoide (25/40 anni): esordio acuto, imprevedibile, agitato o conclusione di un lungo percorso, condizione emotiva delirante, condizione relazionale distorta, inesprimibile, frammentata di cui emergono solo intuizioni e percezioni deliranti.
• Catatonica: deliri bizzarri, allucinazioni, incoerenza dei nessi associativi, comportamento catatonico, ottundamento dell’affettività
Problemi eziopatogenetici (pluralità di fattori)
- genetica (si eredita la predisposizione ad ammalarsi)
- - biologici (alterazione del sistema cerebrale)
- - psicoanalitica (rapporti familiari, comunicazione doppio legame)
Fattori di rischio: stress materno in gravidanza, separazione materna precoce, celibato/nubilato, organizzazione economico – sociale, emigrazione, età giovanile.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Antonella Bastone
[Visita la sua tesi: "L’anoressia mentale in adolescenza: analisi multidimensionale dell'autostima"]
[Visita la sua tesi: "Corpo, modelli estetici e disturbi del comportamento alimentare. Un’interpretazione socioculturale."]
- Università: Università degli Studi di Torino
- Facoltà: Scienze della Formazione
- Esame: Igiene mentale
- Docente: Chiara Marocco Muttini
- Titolo del libro: Igiene mentale. Psichiatria e prevenzione.
- Autore del libro: Rossi R, Cartelli G, Bucca M
- Editore: La nuova Italia
- Anno pubblicazione: 1996
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