Decroly

Vita e opere → Nasce in Belgio nel 1871 si laurea in medicina e affronta la specialistica in neuropsichiatria poi fonda la scuola di insegnamento speciale per bambini anormali. Fonda poi nel 1907 a Ixelles la scuola dell'ermitage, esperimento pedagogico.
La scuola e l'ambiente → Secondo l'autore l'allievo è vittima della scuola tradizionale che non tiene conto oppure utilizza male le tre facoltà del bambino: ricettive, elaboratrici e attive. Nella sua scuola l'ambiente fondamentale non è l'aula ma l'ambiente che circonda l'edificio, infatti secondo la legge biogenetica l'ambiente naturale del bambino è la campagna. In cui sono presente laboratori, spazi di gioco e vita comune, attrezzi,giardini, allevamenti. L'alunno deve avvicinarsi gradualmente alle attività sociali.
Programmi e bisogni
La scuola deve aiutare il bambino a diventare uomo, i programmi tradizionali puntano a fornire una conoscenza generale rinunciando ai contributi che si possono ricavare dalle attività di vita pratica. Per Decroly l'uomo ha 4 bisogni fondamentali:
bisogno di nutrirsi
bisogno di lottare contro le intemperie
bisogno di difendersi dai nemici
bisogno di lavorare con gli altri e riposarsi
A questi bisogni corrispondono altrettanti interessi specifici.

Il metodo
Egli propone di scegliere un argomento relativo ad uno di quegli interessi e farne per un certo periodo il centro di tutta l'attività scolastica. L'insegnamento comincia con l'osservazione in seguito i bambini potranno associare nello spazio e nel tempo quanto osservato e poi esprimere quanto acquisito nella realizzazione in senso artistico, pratico o linguistico. I progressi di ciascun bambino verranno annotati su schede personali che permetteranno di offrire stimoli ed insegnamenti a carattere individualizzato.

Contro le psicopedagogie tradizionali secondo cui si va dalla parte al tutto Decroly mise appunto questa teoria secondo cui la realtà è colta dal fanciullo prima nel suo complesso non nei dettagli e quindi nella sua globalità.