Radicamento dell'immigrazione
La presenza di bambini stranieri nel nostro paese rappresenta il segnale che il fenomeno migratorio sta cambiando molto. Da fenomeno legato soprattutto all’emergenza e all’assistenza si è passati a forme di radicamento e stabilizzazione di medio/lungo periodo. Avere un figlio nel paese di accoglienza e crescerlo in questo nuovo contesto modifica profondamente la storia familiare e la indirizza verso nuove forme di appartenenza, verso progetti che riguardano il qui ed ora.
Sono madri e padri che hanno altre origini ma condividono le stesse preoccupazioni, gioie, ansie di chi è genitore. Il libro presenta una ricerca partecipata condotta con le mediatrici culturali e madri immigrate provenienti da diversi paesi sui modi di cura dei bambini fra zero e tre anni e propone anche progetti concreti e suggerimenti per sostenere la funzione genitoriale nel paese di accoglienza e creare dei servizi calibrati sulle loro esigenze attraverso progetti educativi interculturali che inzino a partire dai più piccoli.“Occuparsi di neonati e bambini non è un lavoro per una persona sola. Chi fornisce le cure deve a sua volta ricevere cure e assistenza” J. Bowlby, 1988.
La presenza di adulti stranieri da l’idea di provvisorietà, senso di passaggio; la durezza delle condizioni di vita, la solitudine, il distacco con i familiari sottende ad un progetto di rientro: per i bambini non è così. La nascita dei figli e la costituzione/ricomposizione delle famiglie fanno intravedere progetti basati sulla continuità, la stabilizzazione. Sono i bambini stessi attraverso il loro bisogni di cura e di attenzioni educative a costringere i genitori ad uscire da una sorta di invisibilità sociale che forse prima li rappresentava, a fare i conti con la memoria, l’identità, la trasmissione culturale tra le generazioni a ridefinire il futuro e la propria storia entro i confini di una storia familiare. La loro presenza è anche occasione per interrogarci sulle modalità di cura dei più piccoli per esplorare il tema del maternage.
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Dettagli appunto:
- Autore: Barbara Reanda
- Università: Università degli Studi di Perugia
- Facoltà: Scienze dell'Educazione
- Corso: Pedagogia
- Esame: Antropologia dell'educazione - III modulo: la cultura come ritualità legata alla nascita, saperi allevanti, pratiche di cura dell'infanzia.
- Docente: Faltieri
- Titolo del libro: Mille modi di crescere. Bambini immigrati e modi di cura.
- Autore del libro: AA.VV.
- Editore: Franco Angeli
- Anno pubblicazione: 2002
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