Classificazione delle menzogne
- MENZOGNA PER DISSIMULAZIONE -> quando occultiamo informazioni che riteniamo vere (inganno per omissione);
- MENZOGNA PER SIMULAZIONE -> quando comunichiamo informazioni che sappiamo false come se fossero vere (inganno per commissione).
Le persone preferiscono solitamente fare riscorso all’omissione, perché nascondere qualcosa è più facile che dire il falso.
Menzogne egoistiche e menzogne altruistiche
Si è soliti distinguere tra:
- MENZOGNE EGOISTICHE -> sono autoriferite, cioè fanno riferimento a se stessi e hanno come scopo l’acquisizione di un vantaggio personale. Questo tipo di menzogne può riguardare i propri sentimenti (es. proteggersi da emozioni negative e imbarazzo), il modo di gestire la propria immagine presentandosi in maniera più favorevole e positiva, la possibilità di aumentare il livello di autostima, ecc. Fanno parte delle bugie egoistiche le cosiddette bugie da legittima difesa, cioè quelle che vengono impiegate per salvaguardare la privacy e mantenere la propria riservatezza e le menzogne di sfruttamento più frequenti con gli estranei, che consistono in strategie ingannevoli per ottenere guadagni a scapito degli altri.
- MENZOGNE ALTRUISTICHE -> concernono soprattutto le persone legate da rapporti di intimità, dunque sono eteroriferite, dette per proteggere gli altri, per alimentare il loro livello di fiducia con complimenti e atteggiamenti di sostegno, per evitare emozioni negative (es. non riferire un giudizio negativo; non comunicare una malattia grave, …). Rientrano tra questa tipologia le menzogne benevoli cioè quelle dette a fin di bene, per una condizione di disagio all’interlocutore.
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Dettagli appunto:
- Autore: Anna Bosetti
- Università: Università degli Studi di Milano - Bicocca
- Facoltà: Scienze dell'Educazione
- Corso: Scienze dell’Educazione
- Esame: Psicologia della comunicazione
- Docente: Luigi Anolli
- Titolo del libro: Mentire
- Autore del libro: Luigi Anolli
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