Cosa comporta il relativismo
I processi di stabilizzazione sono senza dubbio necessari e inevitabili, se non si vuole cadere nel baratro. Ma c’è stabilizzazione e stabilizzazione.
La problematica più ampia — in cui si collocano anche i casi del totemismo — coincide con il quadro delle relazioni che gli esseri umani pongono tra sé e l’ambiente naturale che li circonda, allo scopo di meglio definire il loro assetto sociale. Molti gruppi, infatti, fanno esplicito ricorso alla natura (o a parti di essa) per organizzare in maniera più stabile.
Lèvi-Strauss ha dedicato un momento fondamentale della sua ricerca all’analisi di questi fenomeni, è giunto alla conclusione che ciò che conta sono le differenze tra i vari gruppi che compongono una società, le differenze che contraddistinguono i fenomeni naturali prescelti, e l’istituzione di un rapporto di somiglianze tra il sistema di differenze sociali e il sistema di differenze naturali.
Gli esseri umani trovano nelle differenze presenti nel mondo naturale criteri, e addirittura modelli, per pensare e quindi organizzare le differenze sociali, in vista di rapporti di complementarità e di cooperazione. Ricercare delle corrispondenze tra il mondo sociale e il mondo naturale è un’operazione che consente di agganciare la struttura del mondo sociale all’ordine del mondo naturale. La natura è, infatti, un potente fattore di stabilizzazione; agganciare parti del mondo sociale o l’intera struttura della società alla natura significa attribuire anche al ‘nostro’ mondo quella stabilità e permanenza che osserviamo più facilmente in quello naturale.
Generalizzando i nostri usi e costumi al di là dei confini della nostra società e attribuendoli a una qualche specie o elemento naturale, si ottengono alcuni importanti effetti: il primo è quello della stabilizzazione della nostra forma di umanità; il secondo è quello di una sua giustificazione; il terzo è quello di una sua netta relativizzazione, dal momento che la nostra stessa società è la dimostrazione vivente di una pluralità di modi diversi di intendere e realizzare l’umanità. Su questa base di differenziazione concordata, è possibile realizzare la cooperazione sociale.
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Dettagli appunto:
- Autore: Anna Bosetti
- Università: Università degli Studi di Milano - Bicocca
- Facoltà: Scienze dell'Educazione
- Corso: Scienze dell’Educazione
- Esame: Antropologia
- Titolo del libro: Contro natura (una lettera al Papa)
- Autore del libro: Francesco Remotti
- Editore: Laterza
- Anno pubblicazione: 2008
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