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Genitorialità e coniugalità

Genitorialità e coniugalità


La transizione alla genitorialità — nella prospettiva dello sviluppo familiare e negli studi relativi all’assunto dell’assolvimento di compiti di sviluppo — è vista come passaggio critico da coppia coniugale a coppia genitoriale. La relazione lineare tra coniugalità e genitorialità presuppone un’idea di famiglia che nasce nel momento del matrimonio (formazione della coppia), cresce e si sviluppa in un tradizionale ciclo di vita (famiglia con bambini piccoli, adolescenti, ecc.) attraverso eventi critici prevedibili (normativi e non-normativi).
Se in un passato recente coniugalità e genitorialità erano strettamente legate, oggi i due eventi si allontanano temporalmente, fino ad essere del tutto indipendenti l’uno dall’altro.
La relazione tra coniugalità e genitorialità diventa reciproca e complessa, ciascun polo può essere considerato causa e conseguenza. La costituzione della coppia coniugale potrebbe essere conseguenza dell’attesa di un figlio; la nascita del figlio potrebbe essere precedente e spingere i partner a costituirsi in coppia coniugale.
Nell’attuale contesto sociale la coppia genitoriale può non coincidere con quella coniugale. Diventa necessario riconsiderare i modelli teorici che sottendono allo studio delle famiglie, riconoscendo la molteplicità e originalità dei modi in cui le persone organizzano e sviluppano i loro rapporti primari.
Tali sistemi di relazioni familiari vanno considerati secondo una cultura della differenza che riesca a cogliere la specificità e unicità della famiglia.

Tratto da BRICOLAGE EDUCATIVI di Anna Bosetti
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