Esperienze emotive reali degli adolescenti nella vita quotidiana
Per quanto riguarda le esperienze emotive nella vita quotidiana di preadolescenti e adolescenti, la maggior parte degli studi è stata condotta attraverso il metodo del “campionamento dell’esperienza” o ESM (Experience Sampling Method). Esso consiste nel contattare i partecipanti alla ricerca, a intervalli prestabiliti, attraverso strumentazioni elettroniche, per poi registrare varie caratteristiche della situazione in corso e delle relative emozioni. Dagli studi condotti con l’ESM risulta che l’esperienza emotiva adolescenziale differisce in modo piuttosto importante rispetto a quella infantile, preadolescenziale e adulta, sia rispetto a parametri quantitativi quali durata, intensità e frequenza sia rispetto alle cause o antecedenti emotivi.
Rispetto all’infanzia, nella prima adolescenza (13/14 anni circa) l’esperienza di emozioni a valenza positiva tende a diminuire; lo stato d’animo negativo diviene più frequente soprattutto nelle femmine. Inoltre, i ragazzi divengono più sensibili e reattivi a eventi del passato o del futuro.
Gli adolescenti, rispetto agli adulti, provano emozioni a intensità più elevata, soprattutto per quanto riguarda quelle a valenza negativa, che vengono inoltre sperimentate con maggiore frequenza. Più in generale, la vita emotiva si caratterizza per la presenza di “emozioni estreme” sia in senso positivo (estrema eccitazione) sia negativo (intensa tristezza e depressione).
Un’altra metodologia piuttosto accreditata è quella diaristica. Ricerche condotte attraverso l’uso del diario evidenziano che nel periodo adolescenziale le emozioni di felicità, rabbia, paura, tristezza e ansia sono quelle più frequentemente sperimentate.
Le esperienze emotive della vita quotidiana sono più facilmente associate a situazioni relazionali di tipo interpersonale; fa eccezione l tristezza, che con più frequenza delle altre emozioni di base viene provata quando il soggetto si trova da solo.
Le differenze di genere riguardano la maggiore presenza nelle adolescenti femmine di “emozioni miste” e di pensieri incessanti che accompagnano l’esperienza emotiva. Inoltre, per quanto riguarda gli antecedenti la dimensione affettiva (amicale e amorosa) è riportata nei diari più frequentemente dalle femmine rispetto ai maschi. Gli antecedenti più comuni relativi ai maschi appartengono all’area dei divertimenti e dei compiti (sportivi, scolastici e così via).
Alcuni studi, infine, costituiscono un approfondimento di alcune specifiche emozioni in relazione all’adolescenza.
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Dettagli appunto:
- Autore: Anna Bosetti
- Università: Università degli Studi di Milano - Bicocca
- Facoltà: Scienze dell'Educazione
- Corso: Scienze dell'Educazione
- Esame: Psicologia dell'educazione
- Docente: Ilaria Grazzani Gavazzi
- Titolo del libro: Adolescenza e compiti di sviluppo
- Autore del libro: E. Confalonieri, I. Grazzani Gavazzi
- Editore: Unicopli
- Anno pubblicazione: 2002
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