Scale sindromiche
Tali sindromi sono state raggruppate sulla base della loro appartenenza a una dimensione clinica, in tre principali scale sindromiche:
1. Scale dei problemi internalizzanti;
2. Scale dei problemi esternalizzanti:
3. Scale dei problemi né internalizzanti né esternalizzanti.
Una scala sindromica denominata da Achenbach Autodistruttività/Problemi d’identità è stata inoltre identificata solo per i maschi e costituisce una scala opzionale.
I questionari multi assiali costruiti da Achenbach e dal suo gruppo di ricerca clinica permettono la rilevazione di più disturbi e sindromi contemporaneamente.
Nel paradigma valutativo di Achenbach non è in primo piano la registrazione della presenza o assenza della sindrome, quanto piuttosto in che misura la sindrome è presente, vale a dire in che grado sono evidenziabili le sue caratteristiche.
L’esigenza di costruire una procedura di valutazione costituita su dati empirici nasce dalla constatazione che i sistemi diagnostici maggiormente in uso adottano una prospettiva definita “From the top down”, vale a dire utilizzano una metodologia valutativa che parte da un quadro diagnostico delineato in precedenza, per identificare la presenza o assenza di un determinato disturbo nel bambino o nell’adolescenze. Il paradigma di Achenbach, al contrario, propone un’inversione di prospettiva che invita a rilevare i problemi adattivi “from the ground up”, vale a dire partendo dal basso, dall’osservazione concreta, per risalire verso l’alto e arrivare all’inquadramento del problema all’interno di un sistema diagnostico.
Sulla base delle evidenze empiriche emerse e nell’intento di migliorare la valutazioni diagnostica, la tassonomia e la comprensione della psicopatologia in età evolutiva, Achenbach ha incluso l’uso di scale orientate alle categorie e ai criteri diagnostici del DSM-IV.
Sebbene queste scale orientate al DSM-IV possano far emergere profili psicopatologici, suggerendo la presenza di una psicopatologia in una specifica area nosografica, esse non sostituiscono l’approccio diagnostico condotto con il sistema DSM-IV, ma piuttosto lo affiancano.
Recentemente è stato condotto uno studio sulla standardizzazione italiana. I risultati ottenuti sono andati nella stessa direzione di altre ricerche in campo internazionale, rilevando che i problemi esternalizzanti tendono a diminuire con l’aumentare dell’età, mentre i problemi internalizzanti tendono ad aumentare con l’età.
Continua a leggere:
- Successivo: Offer Self-Image Questionnaire-Revised - OISQ-R
- Precedente: Otto sindromi individuate dall'approccio multiassiale
Dettagli appunto:
-
Autore:
Antonino Cascione
[Visita la sua tesi: "''In Treatment''. Analisi di una fiction sulla psicoterapia psicoanalitica."]
[Visita la sua tesi: "Intercultura nella Scuola dell'Infanzia: il Punto di Vista dei Genitori."]
- Università: Università degli Studi di Roma La Sapienza
- Facoltà: Psicologia
- Corso: Psicologia
- Titolo del libro: Psicopatologia dell'Adolescenza
- Autore del libro: Ammaniti
- Editore: Cortina
- Anno pubblicazione: 2002
Altri appunti correlati:
- La dislessia
- Le radici culturali della diagnosi
- Il potere psichiatrico
- Disagio adolescenziale e scuola
- I test in Psicologia
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- Motivazione e comportamento alimentare
- Le competenze e il ruolo dell'infermiere del Servizio Dipendenze Patologiche nell'assistenza agli adolescenti con dipendenza da sostanze stupefacenti.
- Uso e abuso di Sostanze Stupefacenti e alcol nei minori: la Piaga Sociale della I-Generazione
- Conflittualità genitoriale e psicopatologia in adolescenza
- Il ruolo dell'interocezione nella Sindrome di Asperger e nella Health Anxiety. Prospettive per la Diagnosi ed il Trattamento
Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.