Realtà Soggettiva/Oggettiva
Inizialmente Kohut descrive questi oggetti-Sé solo in termini esperienziali, cioè come vengono sperimentati dal bambino o dall'adulto narcisistico. Successivamente (a partire dal 1977) per Kohut questi oggetti-Sé divengono sempre più realistici, legati a caratteristiche realistiche delle figure genitoriali (sottolinea le caratteristiche reali del mondo esterno, riconoscendo che il Sé del genitore incide sullo sviluppo del Sé del bambino).
Continua a leggere:
- Successivo: Le 3 Esperienze Fondamentali per lo Sviluppo di un Sè Coeso
- Precedente: 1977
Dettagli appunto:
- Autore: Mariasole Genovesi
- Università: Università degli Studi di Milano - Bicocca
- Facoltà: Psicologia
- Corso: Psicologia
- Esame: Psicologia dinamica
- Docente: Angela Tagini
Altri appunti correlati:
- Il pensiero di Jung
- Psicologia Dinamica
- Psicologia cognitiva ed ergonomia
- Psicologia della disabilità
- Psicologia generale
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- Il soggetto transizionale di G. Benedetti nella terapia non verbale delle psicosi e i suoi collegamenti con il pensiero freudiano
- Psicoanalisi dell'Arte e della Musica
- La religione cattolica e la psicologia clinica: un'analisi della letteratura
- La ribellione dell'erede: il contrasto tra Jung e Freud
- Molteplici personalità e alter ego: David Bowie, l’uomo che sfuggì alla follia
Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.