Implicazioni Cliniche
Le operazioni di sicurezza, le distorsioni paratassiche, la disattenzione selettiva e la dissociazione, che scattano di fronte all'angoscia e tentano di ristabilire sicurezza, si manifestano nel momenti di discontinuità.
Il terapeuta si deve perciò concentrare nei momenti di discontinuità del paziente, che segnalano la presenza di angoscia --> esempi di forma grave: il paziente non ricorda nulla di quando aveva 12 anni; oppure: “nella mia famiglia ci sono mia madre, mia sorella ed io” il padre non viene nominato nonostante sia presente. Sono tutte manifestazioni di discontinuità.
Questo avviene nei pazienti schizofrenici.
La differenza nei pazienti non schizofrenici è che il livello di angoscia è tollerabile, in quelli schizofrenici invece no. Però tutti noi (anche le persone sane) siamo minacciati dall'angoscia.
Continua a leggere:
- Successivo: Teoria Clinica
- Precedente: Disattenzione Selettiva
Dettagli appunto:
- Autore: Mariasole Genovesi
- Università: Università degli Studi di Milano - Bicocca
- Facoltà: Psicologia
- Corso: Psicologia
- Esame: Psicologia dinamica
- Docente: Angela Tagini
Altri appunti correlati:
- Il pensiero di Jung
- Psicologia Dinamica
- Psicologia cognitiva ed ergonomia
- Psicologia della disabilità
- Psicologia generale
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- Il soggetto transizionale di G. Benedetti nella terapia non verbale delle psicosi e i suoi collegamenti con il pensiero freudiano
- Psicoanalisi dell'Arte e della Musica
- La religione cattolica e la psicologia clinica: un'analisi della letteratura
- La ribellione dell'erede: il contrasto tra Jung e Freud
- Molteplici personalità e alter ego: David Bowie, l’uomo che sfuggì alla follia
Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.