Excursus sul Narcisismo
In Freud, il narcisismo primario è una fase dello sviluppo normale, pre-oggettuale (gli oggetti non vengono ancora investiti di libido). Era caratterizzato dell'autoerotismo seguito dal narcisismo primario, che comporta l'investimento libidico dell'Io, poi in parte investito negli oggetti (in analogia con l'ameba e i suoi pseudopodi): una parte del narcisismo va persa perché una parte dell'energia libidica che prima investivo sull'Io, nella fase successiva la investo sugli oggetti.
In Freud vi era quindi un'antitesi tra narcisismo e investimento oggettuale: l'energia non è infinita, quindi se io investo gli oggetti di libido, la sto sottraendo al mio Io --> è una questione di equilibrio tra investimento dell'Io e investimento degli oggetti.
Nei pazienti schizofrenici è presente il narcisismo secondario: essi hanno ritirato l'investimento libidico dall'oggetto, dalla realtà, per investirlo su di sé ed è per questo che non hanno contatto con la realtà.
Hartmann aveva invece definito il narcisismo come investimento del Sé.
Secondo Winnicott, durante la fase della realizzazione, quando la mamma porge l'oggetto esattamente quando il bambino lo sta cercando, il bambino ha la fantasia di aver creato l'oggetto, e di conseguenza tutto il mondo. Winnicott dice che si tratta di una fase necessaria che porterà all'investimento degli oggetti.
Anche per Kohut, il narcisismo avrà una connotazione positiva durante lo sviluppo, necessaria per investire gli oggetti.
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Dettagli appunto:
- Autore: Mariasole Genovesi
- Università: Università degli Studi di Milano - Bicocca
- Facoltà: Psicologia
- Corso: Psicologia
- Esame: Psicologia dinamica
- Docente: Angela Tagini
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