Doppia linea evolutiva della libido in base all'oggetto (1971)

Kohut afferma che esiste una libido oggettuale, la quale investe oggetti veri, sperimentati come separati. Induce l'amore oggettuale.

Se si parla di libido oggettuale, si parla di una libido che segue la teoria classica freudiana; lo sviluppo della libido oggettuale, cioè il passaggio dall'investimento del mio Io all'investimento degli oggetti, quando si crea una fissazione o regressione, dà luogo a sviluppi edipici, tipici di quelle nevrosi descritte da Sigmund Freud e Anna Freud.

Siccome oggi esiste anche la patologia narcisistica, oltre alla libido oggettuale deve esistere anche una libido narcisistica, la quale non va ad investire l'oggetto reale e separato, ma va a investire i cosiddetti oggetti Sé, che sono delle estensioni del Sé. L'esperienza che io faccio del mio oggetto Sé è che fa parte di me; questi oggetti vengono investiti di libido narcisistica perché è collegata al mio Sé. La libido narcisistica induce il narcisismo sano (ma ovviamente può portare anche al narcisismo patologico).

Lo sviluppo della libido narcisistica percorre una linea che va dallo sviluppo di bisogni narcisistici più arcaici a bisogni più maturi; per esempio, tutti noi abbiamo bisogno della nostra autostima e approvazione (bisogna essere narcisisti per volere l'approvazione altrui), il problema è che il narcisista ne ha talmente bisogno che non riesce a rapportarsi a un oggetto che non svolga la funzione di supporto narcisistico.