Disturbo depressivo maggiore
E' definito un disturbo episodico, perchè i sintomi sono temporanei, e diventano cronici solo in una piccolissima percentuale di soggetti. Più diffuso tra le donne.
Diagnosi:
*Umore triste o perdita di piacere nelle attività abituali.
*I sintomi, non causati da un lutto, sono presenti quasi ogni giorno, per almeno 2 settimane.
*I sintomi causano un disagio significativo o una compromissione del funzionamento della persona.
Almeno quattro dei seguenti sintomi:
*Insonnia e altri problemi del sonno.
*Agitazione o rallentamento psicomotorio.
*Scarso appetito e perdita di peso, oppure aumento dell'appetito e acquisto di peso.
*Sentimenti di autosvalutazione.
*Mancanza di energia.
*Difficoltà a concentrarsi, a pensare, a prendere decisioni.
*Pensieri ricorrenti di morte e suicidio.
Continua a leggere:
- Successivo: Disturbo distimico
- Precedente: I disturbi depressivi
Dettagli appunto:
-
Autore:
Alessio Bellato
[Visita la sua tesi: "Il trattamento di gioco nei bambini con autismo"]
- Università: Università degli Studi di Padova
- Facoltà: Psicologia
- Titolo del libro: Psicologia Clinica
- Autore del libro: Kring, Davison, Neale, Johnson
- Editore: Zanichelli
- Anno pubblicazione: 2008
Altri appunti correlati:
- Psicopatologia differenziale
- Terapia ragionata della schizofrenia
- Concetti base di psichiatria
- Psicopatologia dell'età evolutiva
- Psicofarmacologia essenziale. Basi neuroscientifiche e applicazioni pratiche
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- L'impatto dell'ansia materna post-partum sulla qualità del bonding con il bambino
- Basi neurobiologiche della demenza e della pseudodemenza
- L’effetto placebo nella schizofrenia
- La malattia mentale: un approfondimento sulla schizofrenia
- Mindfulness, accettazione e compassione: nuove strategie di intervento nel trattamento della schizofrenia
Puoi scaricare gratuitamente questo riassunto in versione integrale.