Sinaptogenesi

Dopo aver raggiunto la corretta regione di destinazione e i corretti bersagli cellulari, le terminazioni assoniche iniziano un processo specializzato nel quale, attraverso  modificazioni coordinate con le cellule da innervare, si formano le strutture sinaptiche. Tale processo avviene grazie allo scambio di segnali fra le due cellule che induce in ciascuna di esse un modello differenziativo specifico per le connessioni che si formeranno.
Il differenziamento è strutturale e biochimico poiché, sia a livello presinaptico che postsinaptico, avviene grazie alla formazione delle strutture cellulari caratteristiche delle specifiche connessioni e dell’espressione degli apparati molecolari necessari all’utilizzazione di specifici neurotrasmettitori.
Quando un assone perviene a ridosso di una fibra muscolare in via di sviluppo (miotubo), si stabilisce velocemente un’interazione tra le membrane delle due componenti e si formano sinapsi funzionali in pochi minuti. Per osservare la comparsa di sinapsi mature, occorrono poi delle settimane. L’intero processo può essere suddiviso un due fasi:
la prima è quella relativa alla formazione delle sinapsi;
la seconda è basata sul rimaneggiamento della terminazione assonica, con modificazioni della sua arborizzazione, sulla selezione delle sinapsi funzionali che comprende un processo di eliminazione di alcune di esse e la modificazione della membrana postsinaptica e infine sull’aumento dell’efficienza di rilascio di neurotrasmetitore.