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Diagnosi dei disturbi della condotta


Secondo il DSM-IV essi sono classificati in 4 categorie:
1)condotta aggressiva che causa o minaccia danni fisici ad altre persone o ad animali;
2)condotta non aggressiva che causa perdita o danneggiamento della proprietà;
3)frode o furto;
4)gravi violazioni di regole.
Ed in base all’età di esordio distingue due tipi:
1)tipo ad esordio nella fanciullezza: soggetti che presentano il disturbo prima dei 10 anni, sono prevalentemente maschi e mostrano frequenti comportamenti di aggressione fisica verso gli altri; in più hanno maggiori probabilità di sviluppare un disturbo antisociale di personalità (DAP) rispetto ai soggetti con esordio nell’adolescenza;
2)tipo ad esordio nell’adolescenza:non hanno alcun disturbo prima dei 10 anni, hanno meno probabilità di mostrare un comportamento aggressivo e tendono ad avere con i coetanei relazioni nella norma.
L’ICD-10 distingue il disturbo della condotta in sottocategorie:
1)disturbo della condotta limitato al contesto familiare;
2)disturbo della condotta con ridotta socializzazione;
3)disturbo della condotta con socializzazione normale;
4)disturbo oppositivo provocatorio(DOP)

Tratto da NEUROPSICHIATRIA INFANTILE di Anna Battista
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