Percezione soggettiva e lapsus frudiani
La nozione di rappresentazione Freudiana come elemento chiave della percezione che il soggetto ha della realtà esterna da intendersi non come pura riproduzione a livello immaginario della realtà perché la percezione non coglie la realtà diretta possiamo dire che coglie se stessa.
è un po’ triste perché ci chiediamo immediatamente “sì ma e dell’altro?
Dunque il problema è come perforare questa relativa autoreferenzialità della nostra percezione o del nostro immaginario.
Quando Freud stendeva un paziente sul divano gli diceva di associare liberamente esattamente andava nella direzione di rivelare, dietro il controllo del mondo percettivo, il tessuto fondamentalmente immaginario di cui è fatta la conoscenza.
Le caratteristiche delle formazioni dell’inconscio così come Freud le chiama succedono in quel momento, la radice etimologica di lapsus è ciò che cade, i lapsi nella tradizione della teologia morale erano dei peccatori.
Il lapsus è un accadimento che come tale ha valore lì in quel momento, l’interpretazione è in qualche modo una protezione del soggetto e ho detto qualcosa di più di quello che stavo pensando io stessa senza saperlo.
Voi avete a che fare quando c’è un lapsus con qualcosa che vi rivela il territorio più ampio dl discorso cosciente che rivela l’esistenza di un’altra dimensione
Ecco perché Freud parla dl associazioni libere cm un reticolo di pensieri inconsci nell’interpretazione dei sogni 1899, commentando la struttura del sogno.
Normalmente noi siamo assolutamente egosintonici al nostro lapsus.
Per questo c’è tanto affanno in Freud a collocare la questione della resistenza: e finirà a dire che la resistenza è alla psicoanalisi, a quel discorso che va a contrastare il modo automatico di funzionamento dell’inconscio.
Continua a leggere:
- Successivo: Il sogno in Freud
- Precedente: Spritz: il sorriso materno
Dettagli appunto:
-
Autore:
Beatrice Segalini
[Visita la sua tesi: "Il panico: un approccio integrato"]
- Università: Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
- Facoltà: Psicologia
- Corso: Psicologia
- Esame: Metodi e tecniche di analisi della domanda nel colloquio psicologico
Altri appunti correlati:
- La psicologia di Alfred Adler
- La selezione del personale
- Relazione Assistenziale per infermieri
- Psicologia cognitiva ed ergonomia
- Psicologia della disabilità
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- La strega e lo stregone. La personalità dell’analista ed il concetto di controtransfert attraverso differenti paradigmi metapsicologici
- La fenomenologia del maltrattamento animale
- Dinamiche istituzionali della relazione medico paziente: analisi ed interpretazione dei cluster
- Musicoterapia e Pazienti Autistici
- Traduzione di alcuni capitoli tratti da “Skills in Psychodynamic Counselling & Psychotherapy” di Susan Howard
Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.