Caratteristiche del gruppo che influenzano l'abilità di questo nell'assimilare i nuovi membri

Apertura e chiusura del gruppo: quelli aperti assimilano più facilmente.
Immettere pochi newcomers alla volta senza esperienza di gruppi affini porta a maggiore dipendenza e accettazione delle regole
Somiglianza dei membri a quelli esistenti

Non per tutti i neofiti la socializzazione avviene allo stesso modo, dipende dal tipo di neofita:
membri istituenti: tutti insieme formano il nuovo gruppo
visitatori: entrano per breve tempo
trasferiti: hanno appena partecipato ad un gruppo affine
sostituti: prendono il posto di altri membri
neofiti regolari: si uniscono ad un gruppo in corso con l'idea di rimanervi e non hanno partecipato ad altri gruppi simili.

Quando l’individuo entra nell’ambiente di lavoro, con valori e schemi cognitivi discordanti con l’ambiente, la socializzazione è un processo complesso. Avviene una fase di desocializzazione, nella quale il neofita prende atto delle resistenze che il gruppo gli oppone e della necessità di ridefinire se stesso e i propri modi di operare per giungere ad una piena accettazione, cercando ad esempio gruppi di socializzazione alternativa di solito presenti nelle grandi organizzazioni (sindacati, etc.).
Nessun gruppo è perfettamente omogeneo. A volte la socializzazione porta alla creazione di una “vita sotterranea” con azioni, atteggiamenti in contrasto con la vita ufficiale delle istituzioni (carceri, scuole), alla formazione di legami più forti solo fra alcuni dei membri, questo perchè non tutti i membri sono allo stesso livello: vi sono quelli a pieno titolo e quelli marginali (isolati o ex membri).
La socializzazione dei newcomers dipende anche dagli incontri con questi vari tipi di componenti.