I Wagner e Salvador Minuchin: un modello familiare
Gli uomini vivono in gruppi: comunità sociali che variano per grado di organizzazione e di differenziazione. Una civiltà moderna, urbana e industriale, esige dall’uomo due contrastanti funzioni: l’attitudine a sviluppare conoscenze altamente specializzate e la capacità di adattarsi rapidamente a un panorama socio-politico in costante cambiamento. La famiglia ha sempre subito cambiamenti paralleli ai cambiamenti della società, essa risponde a due diversi obiettivi: uno interno, la protezione psico-sociale dei suoi membri; l’altro esterno, l’accomodamento a una cultura e la sua propagazione.
La società industriale urbana ha invaso la famiglia, assumendo funzioni che, un tempo, erano considerate doveri specifici della famiglia stessa (ospizi, scuole, mezzi di comunicazione di massa, enti assistenziali, tecnologia moderna…). Tuttavia l’uomo moderno aderisce ancora a un insieme di valori che appartengono a una società diversa, quella in cui i confini tra la famiglia e i rapporti esterni erano chiaramente delineati. L’adesione a un modello superato porta a catalogare molte situazioni, chiaramente di transizione, come patologiche o patogene. Vige ancora il leggendario ideale : “si sposarono e vissero felici e contenti”.
Il mondo occidentale è in uno stato di transizione e la famiglia, dovendo sempre adeguarsi alla società, sta cambiando con essa. Proprio a causa di queste difficoltà transizionali, il principale compito psico-sociale della famiglia, che è quello di sostenere i suoi componenti, è divenuto più importante che mai.
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