Templi e santuari nel VII secolo in Grecia

VII secolo: momento cruciale nella storia della Grecia antica. Elementi essenziali: formazione di comunita stabili con un'organizzione sociale - politica - religiosa fondata su norme condivise, acquisizione dell'alfabeto, grande diffusione dei Greci oltremare. Segni di questo periodo si colgono gia nelle dark ages con la strutturazione delle aree sepolcrali, la formazione dello stile ceramico regionale, sviluppo di santuari, intensificarsi dei rapporti con l'oriente...elementi che in modo vario compaiono in tutta la Grecia centrale a Creta e nel dodecaneso dal X secolo. Non è corretto dunque parlare di rinascita, ma il VIII fu forse punto d'arrivo di processi già avviati nel corso delle dark ages, che ora si compiono. Tra i motivi delle trasformazioni vediamo il contatto con le aree circostanti e il levante, basti pensare alla diffusione dell'alfabeto. Le singole comunità ora mostrano i segni di uno sviluppo straordinario, anche demografico, esito di una lenta e continua acquisizione di potere. Ad Atene, argo ecc scompaiono le ricche sepolture, esito del freno posto dalle comunita ai singoli. Lo stile figurativo dei vasi beoti e attici mette l'accento sulla comunita più che sull'individuo, come vediamo nella rappresentazione del funerale. Nell'VIII secolo nasce anche il tempio, luogo di residenza della divinità, ispirato forse alle esperienze orientali ed egizie. Il tempio diventa essenziale per la vita comunitaria. Anche la deposizione di offerte nelle tombe dell'eta del bronzo mostra la necessità di legittimare l'espansione territoriale delle singole comunita. Vediamo poi santuari che allargano la loro sfera d'azione come olimpia e delfi. Olimpia in elide attivo dall'XI crebbe forse con l'istituzione dei giochi olimpici, fondati secondo tradizione da eracle e le cui liste iniziano dal 776. il santuario in quel periodo riceveva offerte anche dall'Italia. Nel santuario le elites deopongono oggetti di prestigio, esso diventa dunque luogo di esibizione di ricchezze.