L'equilibrio europeo di Metternich - Reinhart Koselleck
La vera opera di Metternich è di aver trasformato questa situazione transitoria in un sistema. Assicurare l’equilibrio europeo voleva dire soffocare rigorosamente ogni aspirazione nazionale. La sistemazione dei confini escludeva, appunto, che andassero in porto le rivendicazioni nazionali di una costituzione.
Ai due estremi della situazione europea erano a est l’autocrazia russa e ad ovest il parlamentarismo aristocratico dei tories: le discussioni sui problemi costituzionali si mossero nella tensione creata da questi due poli contrapposti. Le decisioni, secondo il formale principio del diritto delle genti, vennero rimesse ai rispettivi sovrani, per cui al Congresso di Vienna fu deliberato solo statuto della Confederazione Germanica. Nondimeno si deve premettere che nei diversi trattati di pace vennero preservati i diritti privati dei sudditi come individui.
La magica parola legittimità fu introdotta nel dibattito da Talleyrand per stabilire un parallelo fra i diritti politici di sovranità e i diritti di proprietà. In generale essa veniva equiparata con il diritto di successione monarchico, cosa che Talleyrand modificò con il diritto internazionale di convenzione. Così si dovevano dichiarare illegali tutti i cambiamenti di proprietà pubblica avvenuti in base al semplice diritto d’occupazione, se non legalizzate internazionalmente. Il concetto di legittimità era sufficientemente elastico per garantire sia cambiamenti rivoluzionari sia interessi restauratori. Proprio in questo era la sua modernità. Quanto si è detto vale anche per la sua applicazione in politica interna. Legittima era solo una costituzione che si mostrasse pari alle richieste dell’opinione pubblica.
Continua a leggere:
- Successivo: Il sistema della proprietà nei vecchi regimi europei – Guy Palmade
- Precedente: La restaurazione del Congresso di Vienna - Reinhart Koselleck
Dettagli appunto:
- Autore: Domenico Valenza
- Università: Università degli Studi di Catania
- Esame: Storia contemporanea, a. a. 2005/06
- Titolo del libro: Il mondo contemporaneo. Storia e storiografia
- Autore del libro: G. Longhitano
- Editore: Palombo, Palermo
- Anno pubblicazione: 2005
Altri appunti correlati:
- Storia Internazionale dell'età contemporanea - Dai moti del '48 alla Guerra Fredda
- Storia delle Relazioni Internazionali
- Civiltà inglese
- Letteratura e Cultura dell'Italia Contemporanea
- Introduzione al Postcolonialismo
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- Guala: un'azienda italiana tra sviluppo territoriale e internazionalizzazione
- La decolonizzazione globale
- L'Orientalismo nella costruzione dell'identità e dell'alterità nell'arte coloniale italiana
- Storia e Sviluppo dello Stato in Medio Oriente: Dal Colonialismo al Ritorno del Califfato
- Valori e successo economico: la storia dell'Asia Orientale
Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.