Valore fenomenologico
Eliminando qualsiasi rapporto coi soggetti l’oggetto è uno spazio aperto a molteplici valori potenziali, solo quando incontra un soggetto si configura e diventa l’”altrove” che ne media il rapporto che il soggetto ha con sé stesso. Il valore dell’oggetto è dato dall’investimento datogli dal soggetto che pensa a sé stesso. Il valore attribuito all’oggetto non è solo differenziale dato dalla componente tassica, ma anche fissato nell’oggetto in relazione col soggetto, la proiezione timica dell’oggetto per il soggetto (l’oggetto di valore ha valore per lui). Nella relazione soggetto/oggetto il soggetto è tale perché desideroso di oggetto, tende verso di esso. I funghi per Marcovaldo sono un “altrove” che media il rapporto di lui con sé stesso (Greimas).
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Dettagli appunto:
- Autore: Priscilla Cavalieri
- Università: Libera Università di Lingue e Comunicazione (IULM)
- Esame: Semiotica
- Docente: Patrizia Magli
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