Hume - La decisione del suicidio
In una società in cui l’esercizio della responsabilità ha assunto dimensioni nuove e diverse, le riflessioni di Hume sono molto attuali. Ogni cosiddetta verità non si fonda su presunti fatti o valori dati; essa non è qualcosa che esiste a priori, ma è una costruzione umana, il prodotto della direzione di ricerca intrapresa. Hume segue proprio questa strada e, evitando scorciatoie metafisiche, indaga sui criteri di fondo che spingono l’uomo a scegliere.
L’uomo costruisce la sua essenza attraverso la possibilità e la capacità di inventare la sua vita sociale; spesso, però, si commette l’errore di considerare i risultati raggiunti come verità assolute e inamovibili. L’uomo è tale quando sa e vuole usare quelle facoltà che Dio o la natura gli ha dato.
L’ordine naturale ci costringe a prendere decisioni in ogni circostanza, ma è insito nell’esercizio della responsabilità, il senso del limite; non sempre ciò che si può si deve fare. Essere soggetti etici significa realizzare quel bisogno naturale, insito nell’uomo, di fermarsi e riflettere. Il progresso rappresenta la capacità di porsi in modo nuovo e diverso rispetto alle problematiche presenti.
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Dettagli appunto:
- Autore: Domenico Valenza
- Università: Università degli Studi di Catania
- Esame: Filosofia Morale, a. a. 2008/09
- Titolo del libro: Sul suicidio ed altri saggi scelti
- Autore del libro: D. Hume
- Editore: Villaggio Maori edizioni, Catania
- Anno pubblicazione: 2008
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