Tempi che cambiano
Gli eventi seguono i tempi dell’anno, dall’autunno-inverno, periodi per lo più lavorativi, le manifestazioni si svolgeranno in luoghi chiusi e principalmente nelle metropoli, mentre in primavera si avrà lo spostamento dal chiuso all’aperto con lo sfruttamento dei parchi e delle strutture outdoor. Cosi per l’estate, quando gli eventi slitteranno principalmente nei posti di vacanza. Non solo le stagioni, ma anche le feste più importanti (come Natale o la Pasqua) mediano la presenza di eventi.
Ma a parte queste ricorrenze tradizionali, vi sono “tempi” innovativi, che vengono sfruttati per l’organizzazione degli eventi. Un esempio sono gli happyhour, oppure la notte bianca… ovvero nuove occasioni per relazionarsi.
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Dettagli appunto:
- Autore: Priscilla Cavalieri
- Università: Libera Università di Lingue e Comunicazione (IULM)
- Esame: Organizzazione degli eventi culturali
- Docente: Saverio Monno
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