Storiografia delle Crociate in età Contemporanea

Immagine crociata, sovrapposta ai conflitti contemporanei, Guerra di Crimea, Prima Guerra mondiale, dove non tutti videro la crudeltà delle trincee, e alcuni la videro in maniera romantica, come una nobile crociata, combattuta in difesa della libertà, per impedire il militarismo prussiano dominasse l’Europa, e per liberare la Terra Santa, occupata dai musulmani. 1923, Major Vivian Gilbert, The Romance of Last Crusade – with Allenby to Jerusalem, sulla sua esperienza in Palestina. Memorie delle crociate, evocate ance alla conferenza di pace di Versailles. Immagine utilizzata per entrambi gli schieramenti, durante la Guerra civile spagnola. Seconda Guerra Mondiale:, descrizione della campagna del Generale Eisenhower, Crusade In Europe, e chiaramente vide la guerra come forma di crociata personale. Novembre 1941, operazione per togliere l’assedio a Tobruk, cono minata, Operation Crusader, e l’ordine di Eisenhower del D-day, 6 giugno 1944: “Soldiers, sailors, and airmen of the allied expeditionary forces, you are about to embark on a great crusade… the hopes and prayers of liberty loving people everywhere march with you”.  Gibbon, Decline and Fall of the Roman Empire, egli presentò l’eroismo come carattere culturale dell’Occidente medievale, che, pur subornato dalla Chiesa , dette speranza al futuro.
Le crociate sono ricordate oggi dove ci sono conflitti ideologici, e le immagini e il linguaggio associato con esse sono regolarmente richiamati alla mente nella violenza che coinvolge Cristiani e Musulmani.
La ricerca non solo si è ampliata, ma anche arricchita e ravvivata da queste preoccupazioni; non può esistere un’opinione unitaria sulle crociate, lo impediscono le testimonianze e lo stesso processo di scrittura della storia.