Ordini Militari-Cavallereschi Ospedalieri di San Giovanni 1113

Il concetto di guerra come penitenza e devozione rimase, di certo, e venne ancora espressa, sebbene in decorativo, sempre più crescente, dai cavalieri Ospitalieri nel XVIII secolo. Quest’ordine venne fondato per la cura dei poveri e dei malati.  Con la perdita della Siria, si spostarono a Cipro (dove regnava la famiglia dei Lusignano, francese), ma una volta che ci si rese conto dell’impossibilità di tornare in Terra Santa, 1306, si imbarcarono nella conquista di Rodi, bizantina. Dal 1309 al 1522 fu il loro quartier generale, e la base da cui tentavano di arrestare le depredazione e l’espansione musulmana. (Critiche per l’uso insufficiente delle entrate dalle loro proprietà occidentali). Si concentrarono sulla difesa dell’isola e del castello di Bodrum, e isole circostanti. Protezione del commercio dei latini e opposizione agli emiri turchi. L’Ospedale fu un’organizzazione internazionale in grado di sopravvivere agli attacchi contri di esso, all’interno dei singoli regni. Rodi era piccola, perciò poteva essere fortificata e difesa facilmente, con un impiego limitato di cavalieri  e manodopera; inoltre la popolazione fu sempre trattata bene, perciò si dimostrò disponibile a collaborare. Assalti dei sultani mamelucchi, ma i cavalieri erano ben preparati a difendersi. Minaccia più immediata: Ottomani, 1453 conquista turca di Costantinopoli, ed espansione nell’Egeo. 1480, Ottomani spedizione di conquista dell’isola, assedio della città di Rodi, che durò tre mesi e alla fine dovette essere abbandonata. Ma i conquistatori furono indeboliti da quest’assedio e la loro sopravvivenza si dovette ad una “pausa di riposo” per la morte del sultano Mehmed II. 1522, invasione a grande scala, le truppe furono guidate da Solimano Il Magnifico in persona.