La diagnosi del vantaggio competitivo: ambiguità causale e l'imitabilità incerta
Se un’impresa vuole avviare una manovra imitativa, deve comprendere le basi del successo del rivale. Si consideri il successo di Wal-Mart nella vendita al dettaglio discount. E’ facile per Kmart indicare le differenze fra Wal-Mart e se stessa, più difficile è individuare quali differenze spiegano la diversa redditività tra i due concorrenti.
Il problema per Kmart è definito da Lippman e Rumelt come ambiguità causale. Quanto più il vantaggio competitivo di un’impresa è multidimensionale e quanto più ogni dimensione del vantaggio competitivo è basata su un insieme complesso di competenze organizzative, tanto più è difficile diagnosticare le determinanti del successo. Il risultato dell’ambiguità causale è l’imitabilità incerta: qualsiasi tentativo di imitare la strategia è soggetto ad un successo incerto.
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Dettagli appunto:
- Autore: Domenico Valenza
- Università: Università degli Studi di Catania
- Esame: Economia e Gestione delle Imprese, a. a. 2008/09
- Titolo del libro: L’analisi strategica per le decisioni aziendali
- Autore del libro: R. Grant
- Editore: il Mulino, Bologna
- Anno pubblicazione: 1999
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