Battesimo linguistico e mondi possibili
In Wild at Heart vi è indubbia centralità del linguaggio verbale, esso stesso coinvolto in quanto tale all’interno di ragionamenti figurali e di reti intertestuali. Ciò viene chiaramente esplicitato dalla presenza di uno strano personaggio, Boz Spool, soprannominato 00 (turbogetto) Spool; significativamente, un ruolo così laterale è stato affidato all’attore lynchiano per eccellenza, ossia Jack Nance, protagonista di Eraserhead. Spool sostiene di possedere un cane rabbiosissimo (probabile allusione alla striscia fumettistica The Angriest Dog in the World, curata settimanalmente da Lynch per il LA Reader fino al 1992). Poi chiede a Sailor e Lula come se lo sono immaginato a partire da quelle parole; quindi suggerisce che devono aver richiamato alla mente uno stereotipo che legano alla parola “cane”, e magari - soggiunge - il prototipo di cane che ci si è forgiati deriva da Toto, animale protagonista del Mago di Oz. Infine, 00 Spool soggiunge che il suo cane è sempre con lui: è evidente che, dal momento che lo ha ridotto a linguaggio, abita, in realtà, la sua testa.
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