Marte e Dioniso per Scila e Anacarsi

Che posizione hanno dioniso e la Madre rispetto allo spazio scita e greco? Ovvero che colpa commettono Anacarsi e Scila? Anzitutto ci chiediamo come mai due non greci scelgano proprio queste 2 divinità..e come gli Sciti le giudichino criteri di grecita quando sono tra le divinità greche meno venerate. Ecco la colpa di Anacarsi e Scila: aver adottato costumi stranieri. Essi contravvengono ai codici culturali Sciti: la religione scita non fa uso di altari, statue e templi ad eccezione di ares. Anacarsi come celebra il rito per la Madre? Con un tamburello e oggetti per la dea. E Scila fa sacrifici come i greci. L'iniziazione di scila segna un mutamento di stato. Essa poi è un pretesto, assieme al fatto che zeus gli invia un presagio il fulmine sulla cinta di mura. Zeus con questo sopprime la separazione tra i 2 spazi. Ma cosa rappresentano dioniso e la madre degli dei? Entrambi sembrano apparire nel luogo dove si incrociano vari codici culturali. Cizico e olbia sono ai margini dello spazio greco. Sono dunque dei dei margini? Potremmo ammettere l'equivalenza cibele = madre degli dei. Essa è un dea indigena, che in Erodoto non ha equivalenti greci e altri a venerarla oltre i ciziceni. Dioniso è adorato dagli etiopi, dagli arabi e dall'egitto che lo chiama osiride, ma anche dai traci e dai geloni a nord. Tra i greci ci sono templi per lui a bisanzio e smirne. È considerato dai greci come divinità recente, nato da semele figlia di cadmo. Per gli egiziani appartiene invece alla 3a generazione di dei. Il narratore comunque sostiene che quasi tutti i nomi degli dei vengano dall'egitto. A causa della maggior esperienza degli egiziani i greci fanno confusione quando parlano delle origini di Dioniso, e lo han conosciuto solo dopo. Ma come mai per gli Sciti delle storie e i greci delle storie Dioniso e la madre operano come criteri di grecità? Anche nel parlare dei geloni Dioniso entra come criterio di grecità. Come indizio del suo carattere estraneo alla città è stato spesso sottolineato che egli non entra in città ma resta nell'agros, fuori dalle mura. Ad olbia però è dentro. E la madre? Secondo Hasluck i greci consideravano barbaro il suo culto. Una dubbia tradizione include tra i fedeli della madre le donne e gli effeminati. Alla fine del V sec. essa ha comunque un edificio sull'agorà. Secondo Clemente alessandrino, Anacarsi è ucciso non per l'empietà, ma per essersi rammollito e aver perso la virilità stando assieme ai greci. Come se la cava Erodoto? Gli Sciti non comprenderebbero dioniso e la mania, incapaci di vedere oltre le apparenze.