Cura di sè nell'Alcibiade
Vecchiaia come momento della ricompensa. Ma curarsi non è una legge perché non tutti possono permetterselo, e la cosa si svolge in gruppi chiusi.. Le forme di esclusione in atto sono i gruppi chiusi e la capacità di otium. Cosa significa esser soggetti nell'età ellenistica? Avere un rapporto pieno con sé. Lo stultus è disperso nel tempo (no memoria) e nello spazio (no volontà). Forme istituzionali: ellenica = scuola. Romana = consigliere privato. La pratica di sé diviene pratica sociale ed il filosofo non è più uomo divino e ispirato.
Primato dell’Alcibiade. Il rapporto politico-catartico suscita problemi tra i neoplatonici. Ma la pratica di sé nell’ellenismo comincia lentamente a concludersi nel sé, senza il momento politico, e la cura di sé ad identificarsi con l’arte dell’esistenza. Si sviluppa la cultura (organizzazione gerarchica di valori accessibili a tutti ma con tecniche speciali) di sé e la filosofia è assorbita dalla spiritualità. Nozione di salvezza senza riferimenti a un altro mondo.
TERMINI CHIAVE
Terapeutica= attività curativa spirituale
Iatrica = attività curativa del corpo.
Egkrateia = dominio di sé
Hexis = modo d’essere
Protreptikos = in grado d impartire un insegnamento protrettico (conduce l’anima nella buona direzione)
Elegktikos = abile nell'arte della discussione
Sozein = salvare, liberare da un pericolo, proteggere, custodire..
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Dettagli appunto:
- Autore: Dario Gemini
- Università: Università degli Studi di Roma La Sapienza
- Esame: Storia della medicina
- Titolo del libro: L'ermeneutica del soggetto
- Autore del libro: Foucault
- Editore: Feltrinelli
- Anno pubblicazione: 2003
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