Scopo dell'educazione rispetto ai mezzi di comunicazione
In questo capitolo Postman propone che l'ecologia dei mezzi di comunicazione sia una materia di insegnamento in ogni grado di istruzione. E' un insegnamento sistemico, che ingloba diverse scienze umane e guarda ai mezzi di comunicazione non come supporto didattico ma come campioni da analizzare.
L'istruzione deve studiare, analizzare, valutare il Primo Curriculum, non allearsi ad esso, per scoprire come il nostro comportamento e il pensiero sono controllati dalle tecnologie della comunicazione.
Mezzi di comunicazione diversi hanno tendenze intellettuali, emozionali, politiche, sensorie, sociali e tendenze di contenuto diverse.
Nella scuola elementare, ad es., si potrebbe approfondire la storia dei sistemi simbolici (come è nata la scrittura nella sua forma ideografica, alfabetica, aritmetica; i manoscritti miniati e l'evoluzione del codice...).
Nelle scuole superiori si potrebbe studiare l'ambiente informativo, come si strutturano i messaggi dei media, la velocità di trasmissione, gli spazi, le sensazioni che sfruttano, le emozioni che producono, le tendenze sociali trasmesse (individualismo, comunità, senso dell'identità), gli usi ideologici a cui si prestano, come strutturano il nostro tempo, come trattano le nostre idee...
Conoscerli quindi come tecnica della nostra cultura.
Scopo generale di ogni educazione ai mezzi di comunicazione è aiutare gli studenti a vedere la cultura come forme d'informazione che riflettono e allo stesso tempo creano il modo di vivere predominante: anche quella che chiamiamo "aula scolastica" è una tecnica che abbraccia una grande varietà di idee sull'apprendimento.
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