Fossa cranica posteriore
FOSSA CRANICA POSTERIORE
La fossa cranica posteriore è costituita da parte dell'occipitale e da parte del temporale.
- OCCIPITALE: Nella parte centrale questa fossa è delimitata anteriormente dal margine superiore del dorso della sella dello sfenoide quindi da quella porzione che sta dietro, inclinata dall'alto verso il basso che è il CLIVO DELL'OCCIPITALE. Dietro il clivo si trova il GRANDE FORAME OCCIPITALE , il punto di passaggio del midollo spinale nell'encefalo. Lungo la porzione anteriore del grande forame occipitale si trovano due fori che sono l'imbocco del canale dell'ultimo paio di nervi cranici, l'IPOGLOSSO, che attraverso questi fori esce dalla cavità cranica.
Lateralmente la fossa cranica posteriore è formata da: nella porzione anteriore dalla faccia posteriore della piramide del temporale; nella porzione centrale e posteriore dall'occipitale. Dal margine posteriore del grande forame occipitale origina la CRESTA OCCIPITALE INTERNA che termina a livello della PROTUBERANZA OCCIPITALE INTERNA che corrisponde internamente alla PROTUBERANZA OCCIPITALE ESTERNA (che è il punto in cui arriva il piano utilizzato per suddividere cranio). Se ci spostiamo nella volta, non troviamo più la cresta occipitale interna ma troviamo la porzione terminale del SOLCO DEL SENO SAGITTALE SUPERIORE, che era iniziato laddove termina la cresta del frontale e termina proprio nella protuberanza occipitale interna.
Lateralmente alla protuberanza occipitale interna originano due bracci che formano una croce con la stessa protuberanza occipitale interna e che in realtà sono due solchi in cui decorre un altro dei seni della dura madre, il SENO TRASVERSO. Esso continua in avanti con il SENO SIGMOIDEO che termina con il FORO GIUGULARE, da cui origina la vena giugulare interna che riceve il sangue raccolto dai seni venosi della dura madre.
Sotto il seno trasverso si trovano le FOSSE CEREBELLARI che accolgono gli emisferi cerebellari.
Un altro foro da ricordare è il MEATO ACUSTICO INTERNO che si trova sulla faccia posteriore del temporale. Nel meato acustico interno emergono il nervo faciale e lo stato acustico (o vestibolo-cocleare) con le due radici del nervo responsabile dell'udito e dell'equilibrio. Dal foro giugulare invece escono i nervi glossofaringeo, vago e accessorio.
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Dettagli appunto:
- Autore: Luca Sciarabba
- Università: Università degli Studi di Palermo
- Facoltà: Medicina e Chirurgia
- Corso: Medicina e Chirurgia
- Esame: Anatomia Umana
- Docente: Professoressa Farina
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