IL SISTEMA MOTORIO
IL SISTEMA MOTORIO
Il sistema motorio ha lo scopo di controllare il movimento e la postura. È la tappa successiva dell’elaborazione sensoriale, che trasforma l’energia elettrica/nervosa in energia fisica. Tipi di muscoli:
- Muscoli striati = controllano i movimenti scheletrici, permettendo l’esecuzione di movimenti volontari e riflessi. Tra questi, un’eccezione è rappresentata dal cuore, che è striato ma si muove in modo ritmico e involontario.
- Muscoli lisci = controllano la motilità viscerale involontaria e sono innervati dal SN autonomo.
- Muscoli assiali = si trovano lungo il tronco e vicino alla colonna vertebrale, controllano la posizione del tronco e sono fondamentali per il mantenimento della stazione eretta.
- Muscoli prossimali = sono situati sulle articolazioni degli arti superiori e inferiori con il tronco; permettono il controllo degli arti (spalla, gomito, pelvi e ginocchio). Vengono contattati in modo più generalizzato e massivo.
- Muscoli distali = si trovano all’estremità degli arti (es. dita di mani e piedi) e permettono anch’essi il controllo degli arti. Vengono contattati in modo più segmentale e fine (massima precisione e gradualità nella contrazione dei muscoli che controllano i movimenti fini delle dita).
- Movimenti riflessi = rappresentano una risposta rapida alle sollecitazioni esterne improvvise e sono involontari (richiedono info sensoriali); non sono programmati, né appresi e si realizzano prevalentemente attraverso un controllo spinale (locale), anche se sotto l’influenza di centri superiori, sui motoneuroni.
- Movimenti volontari = complessi, richiedono controllo cerebrale raffinato, che termina nell’innervazione dei motoneuroni spinali del MS, e integrazione corticale (possono iniziare anche in assenza di stimoli esterni e possono diventare involontari come i riflessi → automatizzazione, es. camminare).
- Movimenti ritmici = combinazioni di movimenti riflessi e volontari, devono essere innescati da comandi corticali ma, una volta iniziati, sono automatici (non hanno bisogno di influssi cerebrali).
1° livello) Midollo spinale: responsabile dei comportamenti automatici e stereotipati → riflessi spinali
2° livello) Tronco dell’encefalo, FR e cervelletto: responsabili della modulazione dell’attività riflessa e dell’elaborazione dell’info proveniente dagli organi di senso per stabilizzare in via riflessa la postura
3° livello) Corteccia motoria (aree motrici primarie): responsabile dell’avvio dei movimenti volontari e del controllo dei centri motori del tronco e MS tramite invio di impulsi nervosi discendenti verso i motoneuroni del MS e, quindi, verso i muscoli.
4° livello) Aree corticali pre-motorie: servono per l’identificazione dei bersagli nello spazio, per la scelta del decorso temporale dell’azione motoria e per la programmazione del movimento (le rappresentazioni dei gesti attivano M1, che avvia la contrazione di determinati muscoli a seconda del movimento).
Organizzazione in parallelo dei sistemi di controllo
- Presentano mappe somatotopiche
- Ricevono info dalla periferia (afferenze sensoriali)
- Controllano le info ricevute permettendo o sopprimendo la ritrasmissione dei segnali
- Cervelletto → controllo del movimento mediante confronto dei segnali motori discendenti con i segnali sensitivi afferenti
- Nuclei della base → ricevono afferenze da tutte le aree corticali e agiscono sulle aree premotorie
Continua a leggere:
- Successivo: IL SISTEMA MOTORIO SOMATICO
- Precedente: OLFATTO
Dettagli appunto:
- Autore: Viviana Cesana
- Università: Università degli Studi di Milano - Bicocca
- Facoltà: Medicina e Chirurgia
- Corso: Fondamenti Anatomofisiologici dell'Attività Psichica
- Esame: Fondamenti Anatomofisiologici dell'Attività Psichica
- Docente: Nadia Bolognini
Altri appunti correlati:
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- Il riconoscimento della bellezza. Basi neurofisiologiche del piacere estetico
- Neuropsicoanalisi e sogni - Neuroscienze e Psicoanalisi possono collaborare?
- I neuromiti nel giornalismo: dalle scoperte scientifiche alla loro divulgazione
- Le neuroscienze applicate alle funzioni musicali
- Psicologia della Vibrazione, dal suono alla trasformazione.
Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.