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Farmacologia - Pagina: 164

Dato che la sensibilizzazione delle fibre nocicettive è dovuta anche all'azione di fattori che sono rilasciati durante il processo infiammatorio, possiamo diminuire il dolore bloccando il processo infiammatorio (che è da riferire all'attività della ciclossigenasi che produce prostaglandine, le quali sono molto attive durante l'infiammazione, sensibilizzano tali fibre) --> con i FANS posso diminuire l'attività delle prostaglandine sui neuroni nocicettivi (questi farmaci bloccano la ciclossigenasi); sono utili contro il dolore perché abbassano i livelli di infiammazione. Il processo infiammatorio viene innescato da traumi fisici, da agenti infettivi, da insulti al tessuto (p.e. dall'entrata di una scheggia). La plasticità neuronale ha lo scopo di rimuovere lo stimolo che procura dolore (ricerche recenti). A volte si dice di non prendere il farmaco per il dolore che poi passerà da solo, ma in certi casi è molto meglio prenderlo per interrompere in tempo quel circolo vizioso, altrimenti il dolore diventerà cronico. Teoria del gate-control: si basa sulla interazione sensoriale, in particolare le interazioni tra i messaggi veicolati dalle fibre sottili nocicettive e le fibre di grosso diametro. Viene postulata l’esistenza di cellule di trasmissione ( T ), situate a livello del corno dorsale del midollo, che ricevono l’informazione proveniente dalle fibre nervose (nocicettive) e la inviano al cervello.

Tratto da FARMACOLOGIA di Andrea Panepinto
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