Skip to content

Oligoelementi nella nutrizione parenterale


Il FERRO è indispensabile per l'emoglobina e la muscolatura. Se l'emoglobina diminuisce (< 12 g Hb/100 ml per le donne e < 14 g Hb/100 ml per gli uomini) si parla di anemia. Un volume globulare alto può essere indice di alcolismo.
Fabbisogno: 0,5-1 mg/die
Di regola non viene aggiunto alle sacche per nutrizione parenterale ma se necessario va somministrato in via separata.
La somministrazione di oligoelementi (zinco, rame, cromo, manganese, molibdeno, selenio, nichel) non è da ritenersi indispensabile nelle nutrizione parenterale totali a breve termine; vanno invece sempre somministrati nelle nutrizione parenterale a medio/lungo termine mediante fiale che possono essere aggiunte direttamente nella sacca o infuse separatamente (es. ADDAMEL, 3-5 ml 2 volte a settimana).

3. In condizioni normali (in assenza di febbre ecc.) il fabbisogno idrico di un paziente adulto è di 30 ml/kg di peso corporeo. La diuresi di un sogetto normale varia dagli 800 ai 1500 ml/die e altre perdite si hanno con la perspiratio insensibile + sensibile (600-800 ml/die), la respirazione (400-500 ml/die, 15 respiri/min) e le feci (100-200 ml/die).

Si parla di sacche “all-in-one” quando tutti i componenti della nutrizione parenterale (macronutrienti e micronutrienti) vengono somministrati tutti insieme in una miscela preparata in base ai fabbisogni del paziente. Le miscele standard disponibili in commercio sono: preparazioni binarie (glucosio + aminoacidi, es. Clinimix -solo per via centrale-) o ternarie (glucosio + aminoacidi + lipidi, es. Oliclinomel -esiste sia per via centrale che per via periferica-). Queste miscele non contengono nè vitamine nè oligoelementi, che vanno aggiunti immediatamente prima della infusione.

Tratto da CHIRURGIA GENERALE II di Lucrezia Modesto
Valuta questi appunti:

Continua a leggere:

Dettagli appunto:

Altri appunti correlati:

Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:

Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.