L'Unione Sovietica dopo Stalin: Chruščëv, Brežnev e Kosygin
NIKITA CHRUŠČËV
Dopo la morte di Stalin nel 1953, fu Malenkov a imporsi, ma la sua guida fu breve, perché dopo pochi giorni rassegnò e dimissioni e il proscenio sovietico venne occupato da Chruščëv e Bulganin. Tuttavia, la lotta al Cremlino non cessò e la fase più sorprendente fu il discorso pronunciato da Chruščëv, in cui il primo segretario del partito denunciò la crudeltà di Stalin e gli attribuì la responsabilità di aver dissanguato il partito e l’esercito. Il conflitto toccò il culmine nel 1957, quando, a seguito della rivolta ungherese, si levarono interrogativi sulle nuove direttrici dell’amministrazione e sulla stabilità del sistema sovietico. Messo in minoranza dal presidium del partito, Chruščëv riuscì a rovesciare l’esisto sfavorevole e, quando Bulganin rassegnò le dimissioni da capo del governo, ne prese il posto. La nuova autorità sovietica approvò il programma di costruzione del comunismo e denunciò gli avversari, ma anche se il raccolto e la produzione industriale crescevano, le delusioni non mancarono, perché l’economia entrò in crisi e né l’amministrazione né il partito furono in grado di risolverla, la destalinizzazione produceva enormi problemi e la rottura con i cinesi divenne irrecuperabile. Nel 1964 Chruščëv venne deposto a causa dell’età e delle sue condizioni di salute.
BREŽNEV E KOSYGIN
Quando Chruščëv si ritirò, a livello internazionale il comunismo era scisso nei centri antagonistici di Mosca e Pechino e la sconfitta cubana manifestava la realtà dell’era atomica che né Marx né Engels avevano previsto, mentre a livello interno la destalinizzazione continuava a scatenare lotte e la situazione economica non migliorava. La guida del partito Brežnev e il capo del governo Kosygin criticarono il comportamento e il lavoro personale del loro predecessore e riaffermarono la guida collettiva del Paese, anche se fu il leader del partito la figura di maggior spicco: fu Brežnev che, collaborando con gli altri membri del politbjuro, diede il via alla politica di distinzione, mentre la vita migliorava. Kosygin venne sostituito alla guida del governo da Tichonov, mentre Brežnev venne sostituito da Andropov.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Francesca Masciadri
[Visita la sua tesi: "L'Unione Europea e la promozione dei diritti umani"]
[Visita la sua tesi: "Formule tradizionali e dinamiche innovative nella fiction italiana. Il caso de I Liceali"]
- Università: Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
- Facoltà: Lingua e Cultura Italiana
- Corso: Lingue e Letterature Straniere
- Esame: Letteratura Russa
- Titolo del libro: Storia della letteratura russa
- Autore del libro: Nicholas Riasanovskij
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