Lo sviluppo economico e sociale in Russia dalle grandi riforme al 1917
Lo sviluppo economico e sociale in Russia dalle grandi riforme al 1917
Le grandi riforme contribuirono a realizzare cambiamenti economici e sociali che caratterizzano l’impero dei Romanov.
L’INDUSTRIALIZZAZIONE
Le grandi riforme portarono all’affermazione della classe media (industriali, uomini d’affari e tecnici) e a notevoli cambiamenti nelle tecniche (miglioramento del sistema dei trasporti, presenza di risorse interne e capitali stranieri, finanziamento delle esportazioni); la Russia poté così sviluppare 8 regioni industriali, ognuna delle quali specializzata in particolari produzioni e una nuova industria pensante, in cui lavoro manuale e macchine si combinavano.
LA SOCIETÀ
Anche se i nobili continuarono a essere la classe dominante, la nobiltà subì un declino (diminuì l’estensione dei suoi possedimenti, venero privati del lavoro servire e si dimostrarono incapaci di gestire la propria produzione agricola). Contemporaneamente, l’industrializzazione creò una classe lavorativa numerosa, il proletariato, costituito da lavoratori che provenivano dai villaggi, dove lasciavano le proprie famiglie e trascorrevano una parte dell’anno per dedicarsi alle attività agricole. Importante fu la promozione, da parte del governo, di una legislazione del lavoro (introduzione degli ispettori che sovraintendessero all’applicazione delle nuove leggi; limitazione della giornata lavorativa a 11 ore per gli adulti e a 9 ore per i bambini; indicava i datori di lavoro come i responsabili di incidenti connessi all’attività della fabbrica; introduzione di un dispositivo che coprisse tutti gli incidenti e le malattie; autorizzazione locale per i sindacati). Nonostante questa legislazione e l’aumento dei salari, gli operai russi continuarono a vivere in condizioni miserabili; ecco perché i lavoratori cominciarono a organizzarsi per migliorare le proprie condizioni.
I contadini costituivano la maggioranza ed erano i diretti beneficiari delle grandi riforme; nonostante questo la loro situazione continuò a essere il problema più grande, dato che alcuni provvedimenti si rivelarono insufficienti e, in alcuni casi, irrealistici; non va però dimenticato che la riforma agricola di Stolypin può essere considerata il più importante fattore di cambiamento.
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Autore:
Francesca Masciadri
[Visita la sua tesi: "L'Unione Europea e la promozione dei diritti umani"]
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- Università: Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
- Facoltà: Lingua e Cultura Italiana
- Corso: Lingue e Letterature Straniere
- Esame: Letteratura Russa
- Titolo del libro: Storia della letteratura russa
- Autore del libro: Nicholas Riasanovskij
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