Frotz Saxl e l'incontro con Warburg

Frotz Saxl e l'incontro con Warburg

Saxl nasce a Vienna nel 1890 e muore a Londra nel 1948. Fu un importantissimo asssistente e bibliotecario dell'Istituto Warburg, prima ad Amburgo e poi a Londra. Warburg si formò a Berlino e a Vienna, i massimi centri della storia dell'arte, ma la preparazione filologica che acquisì non soddisfaceva la sua esigenza di cultura a tutto tondo. Fu così che vagabondando per biblioteche e città conobbe Aby Warburg.I primi lavori di Saxl, che si era formato a Vienna con Dvorak e Strzygowski e a Berlino con Wolfflin, mostrano il suo interesse per la comprensione storica dello stile e delle forme, che sono elementi specifici del linguaggio artistico.
Incontrò Warburg nel 1911, in un periodo in cui Saxl si interesava dello studio iconografico dell'astrologia, argomento di largo interesse negli ultimi decenni del XIX secolo.  Per molti anni si dedicò alla monumentale impresa del Catalogo dei manoscritti astrologici e mitologici illustrati nel Medioevo, un grandioso recupero di una ingente quantità di testi, per la maggior parte inediti e trascurati.  Warburg e Saxl si incontrano sul terreno del rinnovamente della storia dell'arte mediante audacissime connessioni di territori e abbattimenti di confini. Volevano appropriarsi  di problemi elaborati fuori dalla storia dell'arte, sia per accostarsi poi più agguerriti di prima all'universo delle immagini sia per cogliere i modelli e i motori dello sviluppo artistico, verificare il meccanismo, guardare come è fatto dentro, mediante l'aderenza a testimonianze e prove storiche che fossero il più possibile esplicite e rispondenti all'uso di procedure specificamente filologiche. Un modo che dà un quadro storico generale più nitido e riempie di sostanza i fatti specificamente figurativi.