Il ruolo fondamentale affidato alle riviste, critica e festival cinematografici
Ruolo fondamentale affidato alle riviste, critica e festival cinematografici. Cannes 1959, riconoscimento delle nouvelle vague.
1) Free cinema, Inghilterra 1956-1959
Prima della nouvelle vague francese, opere libere e personali, contro l’ortodossia e il potere, pro classe lavoratrice, cinema mezzo espressivo positivo legato alla società.
Autori : Richardson, Anderson, Mazzetti, Reisz.
I giovani arrabbiati, Richardson. innovazione nel cinema britannico, punto di riferimento.
Ultimo programma (1959). epitaffio autografo del gruppo. nel realizzare questi film e nel presentare questi programmi abbiamo tentato di prendere una posizione a favore del cinema indipendente creativo. non si esaurisce la vena creativa.
2) 1959. nascita delle nouvelle vague.
Critici prima di tutto, poi registi. Tra scrivere e girare c’è solo una differenza quantitativa. Cahiers du Cinema = formazione cinefila e critica (André Bazin- 1951).
1954 : Truffaut, una certa tendenza del cinema francese. contro l’accademismo dei maestri del passato (cinema du papa) contro l’onnipresenza degli sceneggiatori, adattamenti letterari, riprese in studio, ricostruzioni scenografiche.
Nuovi padri : Hitchcock, Lyler, Hawks, Welles, Renoir, Bresson.
Eleva cinema di genere poliziesco. Bmovie contro la rigidità del sistema di Hollywood.
Nuova idea del cinema. autore-sovrano, completo controllo dell’opera artistica e anche della sceneggiatura.
Cinema rivolgimenti dei metodi produttivi (low budget, troupe leggera, camere a mano, pellicole ultrasensibili, fonti di luce naturali, postsincronizzazione) e dei linguaggi (narrazioni aperte, gusto del citazionismo, metalinguaggio, montaggio sincopato).
Autori : Godard, Truffaut, Chabord, Rivette, Rohmer, Keist, Donid-Valcrote, Vada, Rouch.
Il concetto di nouvelle vague si diffonde prima dell’affermazione del fatto cinematografico. nell’express del 1957.
Jeunes Turcs si impongono alla fine degli anni cinquanta.
I quattrocento colpi, 1959, premio alla regia al festival di Cannes. Poi Hiroshima mon amour di Resnais e fino all’ultimo respiro di Godard (1960)
Nuova grammatica filmica : piani fissi, sguardi in macchina, falsi raccordi, fermi di fotogramma, jump-cut.
Nouvelle vague si indebolisce nei primi anni sessanta a caUSA del riscontro del pubblico -->i registi continuano.
3) Novà Vlna (1860-1968) Europa dell’est.
Novi film (ex Jugoslavia), Makavejev maggior regista : registro grottesco, tono anarchico-surrealista contro il regime socialista.
Miklos Jancso : rinnovamento ungherese. Piano sequenza, uso ridotto dei dialoghi, potenza dello stile visivo.
Cineasti cechi e slovacchi -->influenzati dalla nouvelle vague, affermano la scuola di Praga
Uhrer. anticipa la nova vlna.
Registi : Forman, Chytilova, Schorm, Nemec, Passer, Menzel
Nova vlna:
- Sintassi libera e disarticolata
- Linguaggio allusivo ed ellittico
- Tematiche giovani (conflitto generazionale, ricerca di un identità)
- Volontà di discontinuità con il passato opprimente (conservatorismo e ideologia dello stalinismo
- Strutture produttive centralizzate
- Vita artistica burocratizzata
- Temi patriottici : riformismo (più libertà artistica, coproduzioni con l’estero).
4) Neue Velle, Germania 1960-1970
Raccoglie esperienze diverse, ma tutte rinascita del cinema d’autore.
1960 : Junges Deutscher Film
1970: Neue Deutscher Film
Manifesto di Oberhausen (1962)
- Nuovo cinema Tedesco di lungometraggio
- Più libertà
- Richiamo al neorealismo e alla nouvelle vague
- Confronto con il passato più pesante e necessario
1962-67: a Berlino e Monaco riorganizzati istituti di cinema.
Alexander Kluge, la ragazza senza storia; Herzog, segni di vita, Fleischmann,scene di caccia in baviera.
Molti registi di corti che iniziano a fare lungometraggi.
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Dettagli appunto:
- Autore: Silvia Lozza
- Università: Università degli Studi Ca' Foscari di Venezia
- Facoltà: Lettere e Filosofia
- Corso: Discipline dell’Arte, della Musica e dello Spettacolo
- Titolo del libro: Il cinema europeo
- Autore del libro: M. Comand, R. Menarini
- Editore: Edizioni Laterza
- Anno pubblicazione: 2006
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