Naturalismo animistico di Telesio
Telesio è radicalmente critico con la tradizione aristotelica. La fisica aristotelica infatti secondo Telesio non è propriamente “fisica” ma nasce da presupposti metafisici. Telesio invece riconduce tutto ai cinque sensi. Nella sua opera più importante De rerum natura iuxta propria principia egli sostiene che l’intelligenza stessa sia riconducibile ad un’attività dei sensi e che la differenza tra gli uomini e gli animali sia quantitativa e non qualitativa. Sulla base della sensazione si svolgono la memoria, l’immaginazione e infine l’intelligenza; l’intelletto non si configura come una sostanza incorporea diversa da quella dei sensi, ma anzi va ad essi ricondotta.
Le leggi o forze che descrivono la natura sono allora, due principi incorporei, il caldo e il freddo, da un lato e dall’altro da un principio inerte e passivo che funge sostrato corporeo. È in base a queste due forze antagoniste che la natura trae i suoi processi del divenire. La diversità degli elementi allora non è che quantitativa, dipendente dalla varia intensità del sole (corpo celeste caldo, quindi più leggero e con una forte intensità di movimento) sulle varie parti terrestri (fredde e quindi più pesanti e immobili). Il calore in particolare si specifica come spirito, ossia una sostanza materiale tenuissima “simile e parente del cielo”.Tra mondo animale, vegetale e inorganico non vi sono più barriere consistenti nelle forme immodificabili dell’aristotelismo, ma solo una differenza di grado.
Anche l’etica è riconducibile alla sensazione: il suo può essere definito un edonismo sensistico per il quale bene è ciò che conserva lo spirito e male ciò che lo ostacola. Essendo l’autoconservazione il vero bene, vizi e virtù sono propri anche degli animali.
Tutto ciò però non vuol dire che Telesio rifiuti una dimensione religiosa ed insieme neghi la libertà dell’individuo. Anche perché, lo abbiamo già detto, accanto alla parte fisica dell’uomo ve ne è una spirituale, direttamente infusa dal Creatore. Quello che a Telesio sta più a cuore è rivendicare una certa autonomia della natura che deve avere basi strettamente fisiche, dalla metafisica,.
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Dettagli appunto:
- Autore: Carlo Cilia
- Università: Università degli Studi di Catania
- Facoltà: Lettere e Filosofia
- Esame: Storia della filosofia moderna
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