Società chiusa e società aperta in Popper
I risultati che raggiunge dall’indagine sui caratteri delle scienze, Popper li applica alle teorie sulla storia e la società, per testare la loro scientificità. Secondo Popper esiste una connessione tra storicismo (che egli critica) essenzialismo e totalitarismo. Nella storia infatti si vede come la convinzione di possedere la verità totale sulla storia (essenzialismo) la conseguenza diretta è l’autoritarismo fondato sulla convinzione che solo hi è malvagio si rifiuta di riconoscere la verità e di sottomettersi ad essa. A questa impostazione corrispondono tipi di società chiusa, di tipo tribale, dove tutto è stabilito d un’insieme di credenze e da un’autorità atta a farle rispettare. Ad essa Popper oppone la società aperta fondata sulla libera discussione critica. In questo contesto lo Stato appare come un male necessario, nella misura in cui non tanto deve decidere per gli individui, quanto piuttosto deve chiedersi come sia possibile organizzare le istituzioni politiche di modo che i governanti cattivi non possano fare troppi danni. Anche la politica deve secondo P. essere continuamente sottoposta a controlli.
Continua a leggere:
- Precedente: Teoria dei tre mondi in Popper
Dettagli appunto:
- Autore: Carlo Cilia
- Università: Università degli Studi di Catania
- Facoltà: Lettere e Filosofia
- Esame: Storia della filosofia contemporanea
Altri appunti correlati:
- Estetica dell'Architettura
- Storia della filosofia
- Holderlin
- Filosofi dell'età moderna
- Storia della filosofia moderna
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- Derrida lettore di Mallarmé
- La Bellezza tra metafisica ed antropologia in Schiller
- La ricerca estetica nello spazio di Tadeusz Kantor
- Gadamer e Derrida in dialogo. Testo, metafisica, alterità.
- Con l'anima tutt'intera - Paradosso della morale e morale del paradosso nel pensiero di Vladimir Jankélévitch
Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.