Significato e natura dell'anima
Il suo significato nell'antichità non ha avuto valenza costante. In Omero significa 1)soffio vitale o 2)larva umana dopo la morte. L'orfismo dice invece di origine divina l'anima. Così per Nikodemo l'anima deve recuperare la condizione di Adamo prima della caduta. I fisici connettono la psyche alla phisis e al principio. Socrate la identifica con l'io intellettuale e morale e la personalità. L'anima per Platone sarebbe affine alle idee: la psyche-daimon degli orfici coinciderebbe qui con il nous. La tripartizione (anima concupisciente, irascibile, razionale) spiega i conflitti interiori all'uomo. Aristotele dice immortale la sola anima intellettiva. Platone la dice composta di atomi qualitativamente diversi dal corpo. La stoa la dice pneuma, un frammento dell'anima del mondo, In seguito si tenderà a differenziare meglio psyche e nous, ponendo il 2° a livello superiore. Con Plotino diviene poi canonica la tripartizione soma, psyche, nous, cui corrispondono l'uomo sensibile, razionale e intellettivo. Purificarsi è vivere sempre più secondo il nous, cioè volgersi all'Uno, che è interno al nous.
Nel Manuale il termine anima si usa in molti sensi. A volte in contrapposizione al corpo, altre come componente psichica (psiche) diversa dal nous. Possiam quindi vedere uomo = corpo e anima e uomo = corpo psyche e nous. Psyche e nous sono 2 modi diversi di manifestarsi di un' unica entità: il pneuma. La psyche ha poi una parte irrazionale (divisa in desiderio e ira, epythimia e thymos) e una razionale, che però può divenire sottoposta alla prima. La psyche è presente in tutto il corpo uscendo anche al di fuori. Legame con la phantasia: il pneyma è il soffio che fa da substrato sottile dell'anima, ed è causa della phantasia. Poi comunque le diverse componenti dell'anima han diversi centri di localizzazione nel corpo. Ma nella filocalia ogni autore meriterebbe un suo studio. L'idea base è che l'uomo è partecipe di 2 dimensioni: una intellegibile, celeste, incorporea, l'altra corporea, materiale, terrestre. Ognuna tende verso ciò che gli è simile. Psyche = anima indica dunque la dimensione divina dell'uomo nella sua globalità. Fu creata a immagine di Dio, benchè incorporea, dominata dal respiro e dal sangue, e gravata da tale densità. Il termine anima esprime dunque una realtà articolata. L'anima si può studiare in tripartita (vedi Platone) o bipartita in razionale e passionale (divisa in nutritiva e appetitiva). La 1a si può chiamare nous, e in tal caso anima indica solo la pare passionale. L'impulso giusto dell'anima passionale è la carità che sostenga l'anima razionale nelle contemplazioni divine. Le potenze irascibili e concupiscibili sono i cavalli che guidati dal razionale lo portano al cielo. Il dominio delle passioni e l'unificazione in un'unica operazione di tutte le potenze psichiche e spirituali fan fiorire la gnosi amorosa. Quando tra le potenze vi è discordia, non tutto è sottomesso al verbo.
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Dettagli appunto:
- Autore: Dario Gemini
- Università: Università degli Studi di Roma La Sapienza
- Facoltà: Lettere e Filosofia
- Esame: Storia delle religioni
- Titolo del libro: I filosofi greci padri dell'esicasmo
- Autore del libro: Lanfranco Rossi
- Editore: Il leone verde
- Anno pubblicazione: 2000
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