Trama del film "Neighbours"
La storia di Neighbours è una parabola cinica e pessimista, che pur venendo sviluppata con agio e freschezza, con toni ironici e sottili, porta lo spettatore a sorridere con amarezza e a riflettere sulla natura umana.
La scena si svolge all'esterno, in un giardino con degli alberi sullo sfondo; da due case simmetriche “escono” due sdraio, poste anche loro simmetricamente, sulle quali appaiono i due vicini (tra l'altro, molto somiglianti l'uno con l'altro) che leggono il giornale e si fumano una pipa, eseguendo diversi movimenti simultaneamente e a specchio.
Ad un certo punto, appare un bagliore al centro del prato, che poi si rivela essere un fiore nascente. I due vicini, incuriositi da questo strano avvenimento, si avvicinano al fiore e iniziano ad ammirarlo e annusarlo con estrema curiosità.
L'iniziale stato di gioia, delineato anche dai movimenti fatti dai due vicini, si trasforma presto in una faida, scatenata dal motivo della possessione: di chi è il fiore? Il fermento per ottenere la risposta si fa sempre più rabbioso, fino ad arrivare a una rissa tra i due uomini, che, in un crescendo di disarmante violenza, porta prima all'uccisione delle famiglie del rivale e poi alla morte dei due vicini stessi. C'è da notare come la rabbia abbia fatto passare il fiore, oggetto della discussione, in secondo piano: nella lotta per il possesso, il fiore stesso è stato ucciso, ma nessuno dei due se ne è accorto.
Il film si conclude con il tumulo dei due corpi e la nascita, alquanto ironica, di due fiori identici, che vanno a posarsi sulle tombe dei due contendenti.
Una dissolvenza verso il nero introduce alla massima della parabola, scritta in 14 lingue diverse: love your neighbour.
Continua a leggere:
- Successivo: Le tecniche produttive del film "Neighbours"
- Precedente: Le opere di McLaren
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.