Tecniche produttive del film "Blinkity Blank"
Blinkity Blank è un film animato creato senza l'uso della camera, incidendo la pellicola nera con un temperino, colorandola direttamente con vernici trasparenti tramite l'uso di un pennello di peli di
zibellino.
Animare direttamente la pellicola nera poneva un problema, ovvero come posizionare l'immagine frame dopo frame; la soluzione trovata da McLaren sta nell'incidere solo alcuni frame della pellicola, non tutti, in modo da rendere più semplice il lavoro e da creare un ritmo (dato da disegni e frame neri) strettamente legato alla musica.
La maggioranza dei frame di questo film è completamente vuota, ma questo non preclude allo spettatore la comprensione del film. Quando un film come questo viene proiettato a una velocità normale, l'immagine dipinta in un frame isolato dagli altri è ricevuta dall'occhio umano per circa 1/48 di secondo ma, anche se scompare dalla retina, rimane ben impressa nel cervello fino all'apparire di un'altra immagine sulla pellicola. Questo meccanismo del cervello umano permette di elaborare un'immagine unitaria.
(McLaren in questa animazione a volte raggruppa gruppi di 3 o 4 frame per solidificare l'immagine).
Durante il processo di creazione del film, test ed esperimenti hanno rivelato un numero indefinito di leggi sulla persistenza delle immagini, sugli effetti after-image e sulle immagini intermittenti che colpiscono sia la retina che il cervello, specialmente quando queste immagini sono organizzate in sequenze e sono continue.
A differenza dei normali cartoni animati, nei quali tutti i frame sono caratterizzati dalla presenza dell'immagine, questa animazione di McLaren è composta da linee, punti e simboli che si combinano assieme per creare le immagini.
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